Appuntamento stamattina in pieno centro, a cento metri da Piazza di Spagna: nello studio DLA Piper, al quinto piano di via Due Macelli 66, il closing per il passaggio di...
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MANAGEMENT DELL'EX PRESIDENTE
Via alla riunione per preparare la documentazione già alle 9,45. Gianluca Cambereri, consigliere d'amministrazione della società, il primo a presentarsi in via Due Macelli, dove i legali dello studio sono al lavoro da qualche ora. A metà mattinata, prima di mezzogiorno, lo hanno raggiunto il ceo Fienga e il vicepresidente Baldissoni. Pallotta è in collegamento da Boston, Friedkin da Houston.
NUOVA ERA
È, insomma, il giorno delle firme. Pallotta lascia al Friedkin Group prenderà il controllo totale del club giallorosso: affare 591 milioni di euro. In via Due Macelli, davanti al notaio, i legali del presidente uscente (studio Tonucci) e del nuovo proprietario (studio Chiomenti). L'annuncio del passaggio di proprietà è atteso verso le 18, a borsa chiusa, poi è previsto il video messaggio di Friedkin. Usciranno 7 dei 14 membri del Cda, americani legati a Pallotta, entreranno Dan e Ryan Friedkikin e 3 loro fidatissimo collaboratori, a cominciare da Marc Watts, presidente del gruppo. Fienga si occuperà del periodo di transizione.
FUMATA BIANCA
Le procedure del closing sono state completate verso le 15,30, dopo la breve interruzione per il pranzo (tramezzini e 35 macedonie). Si attende, dunque, l'annuncio. La Roma, comunque, è già di Friedkin. Lo conferma pure Pallotta: «Tutto ok, è fatta». Prima delle 16, Fienga e Baldissoni hanno lasciato l'ufficio in via Due Macelli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero