Scarsa concentrazione e mancanza di mentalità vincente: sono queste le cause del pareggio della Roma contro l’Austria Vienna. Una rimonta, la quarta, subita dai...
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BLACK OUT
«Chi tornerà indietro difficilmente risalirà sopra il carro, perché noi andiamo dritto». Con queste parole pronunciate l’altro ieri, Spalletti ha lanciato un avvertimento ai suoi: d’altronde non è una novità a Trigoria che l’attenzione possa calare dopo una sequenza di successi. A confermalo sono stati gli stessi calciatori nel dopo gara, battezzando i cinque minuti di black out con gli austriaci come «un sonno incredibile». Durante l’allenamento di oggi il tecnico ha parlato con la squadra chiedendo più concentrazione, non è da escludere che vengano ripristinati gli allenamenti per reparti e lavorerà con più attenzione sui singoli. Florenzi ed El Shaarawy non preoccupano e domani saranno convocati per il Palermo, fermi ai box Peres, Perotti, Ruediger e Rui. Strootman, invece, è ancora sotto osservazione dopo la lombalgia rimediata in nazionale.
«OBIETTIVO SCUDETTO»
«L’obiettivo è sempre lo stesso: contendere il titolo alla Juventus. Ma la strada è ancora molto lunga e per il momento l’obiettivo è vincere la partita contro il Palermo». Con questa motivazione Szczesny domenica affronterà la sfida con la squadra di De Zerbi, determinante per confermare il buon andamento in campionato dopo le vittorie contro Inter e Napoli: «Dobbiamo fare noi la partita, sappiamo quello che ci aspetta: una squadra che baderà soprattutto a difendersi. Non sarà facile trovare spazi e mi aspetto una partita molto difficile. Ma se ci prepariamo bene con la predisposizione a lottare, perché le nostre qualità emergono soltanto quando siamo disposti alla lotta, possiamo farcela» ha spiegato il portiere al Match Program del Club.
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Il Messaggero