Roma femminile, vincere per essere tra le prime otto d'Europa. Spugna: «La gara più importante della mia carriera»

Roma femminile, vincere per essere tra le prime otto d'Europa. Spugna: «La gara più importante della mia carriera»
Per fare la storia. La Roma femminile di Alessandro Spugna gioca la partita più importante dell'anno. Domani a Latina (18,45) arriva il St. Polten: all'andata, in...

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Per fare la storia. La Roma femminile di Alessandro Spugna gioca la partita più importante dell'anno. Domani a Latina (18,45) arriva il St. Polten: all'andata, in Austria, le giallorosse hanno vinto 4-3, dominando in lungo e in largo, andando sotto di due reti, e ribaltando tutto in pochi minuti. Non si nasconde il tecnico in conferenza stampa, svelando che da quando «alleno è la partita più importante per me. Ma questo non ci deve bloccare mentalmente. Sappiamo di poter fare una buona gara e non dobbiamo pensare ad altro. Dovremo essere serene e tranquille». «Loro hanno un solo risultato a disposizione - ha continuato il tecnico - ma noi abbiamo quelle caratteristiche che servono per dominare la partita come abbiamo fatto all'andata». Tra le prime otto d'Europa suona decisamente meglio che staccare il pass per i quarti di finale. La Roma ha un'opportunità enorme, alla prima apparizione in Champions. E il clima ovviamente è elettrico, com'è giusto che sia. «Sono tranquillo - ha chiuso Spugna, che nell'ultimo periodo ha visto una squadra stanca e con poca lucidità visti i molteplici impegni - perché sfide come quelle di domani non hanno bisogno di particolari preparativi. E poi serve uno sforzo in più e lo sappiamo». Il tempo per riposare arriverà.

Haavi:«Nessuna paura»

Insieme al tecnico ha parlato Haavi: arrivata un anno fa nella Capitale, la norvegese ha fatto capire sin da subito di essere di un altro livello. «Dobbiamo giocare senza panico e con la voglia di fare risultato - ha detto - perché essere tra le prime otto d'Europa sarebbe la classica ciliegina sulla torta per questo mio percorso qui a Roma». Lei in Patria ha vinto tanto, e sa come si giocano questo tipo di partite. Ma nonostante questo «non ho dato particolari consigli alle mie compagne. Non serve. Siamo serene e vogliamo vincere non solo per noi ma anche per i nostri tifosi che ci aiutano in ogni partita».

Il cammino

La Roma arriva a questa partita forte dei sette punti in classifica in quattro uscite. L'ultima contro il Wolfsburg ha "regalato" la prima sconfitta nella competizione. Ci può stare contro una squadra che ha vinto due volte la Champions League e che ha perso altre tre finali. Ma il cammino fatto fino al momento permette di pensare con grande serenità alla sfida di domani. Storica. Da vivere. E da vincere soprattutto. 

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Il Messaggero