Roma, El Shaarawy: «Dobbiamo battere la Lazio per tenere il Napoli a distanza»

Roma, El Shaarawy: «Dobbiamo battere la Lazio per tenere il Napoli a distanza»
«Il secondo posto sarebbe un traguardo giusto per il campionato che abbiamo fatto. Ci aspettano tre turni di seguito difficili, ma per noi è molto importante»....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Il secondo posto sarebbe un traguardo giusto per il campionato che abbiamo fatto. Ci aspettano tre turni di seguito difficili, ma per noi è molto importante». Così Stephan El Shaarawy, nel match program della Roma in vista della sfida con la Lazio in programma domenica all'Olimpico. «Per noi sarà la 50/a sfida stagionale, è un derby, la differenza la faranno gli episodi - sottolinea l'esterno giallorosso -. Mi aspetto una partita sentita come sempre. Difficile e di intensità. Dovremo tenere alta la concentrazione per tutti i 90'. Loro difendono ma sanno ripartire bene. Siamo pronti e fiduciosi. Serve la vittoria per tenere a distanza il Napoli».


L'obiettivo, però, è anche quello di riscattare l'eliminazione di semifinale di Coppa Italia. «Soprattutto all'andata è mancato qualcosa, abbiamo subito due ripartenze che ci hanno fatto male. Al ritorno è normale che lasciassimo qualche spazio, dovevamo rimontare il risultato - ricorda El Shaarawy -. In partite così non si possono prendere troppi gol, ma delle due partite contro Lione e la Lazio dobbiamo prenderci la reazione delle sfide di ritorno, un aspetto molto positivo. Abbiamo vinto, anche se non è servito».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero