Ci mancava solo la paperona di Olsen a complicare in avvio una partita, anzi una stagione, già molto complicata di suo. Uno di quegli errori che ti capitano, forse, una...
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GESTIONE ANOMALA
Un mix micidiale che si protrae da tempo, troppo tempo, con la dirigenza immobile a guardare. Tutto a posto, si è detto. Nessuna preoccupazione, è stato assicurato da Trigoria, nonostante numeri impietosi e figuracce a raffica. Una gestione anomala, se non altro. Eppure, nonostante le mille e più difficoltà di ogni genere, la Roma ha vinto la partita. Migliorando un pochino la classifica e mettendo al riparo Di Francesco da immediate brutte sorprese. E c’è riuscita grazie al gol di uno dei suoi giocatori più discussi, Bryan Cristante, che nel periodo di maggiore difficoltà ha tirato fuori colpi e prestazione. Scaldando il brodino della domenica. Un segnale incoraggiante, se non altro, in chiave futura, anche se le difficoltà della squadra restano lì. Cristante, a modo suo, si è caricato la Roma sulle spalle e, come si diceva una volta, l’ha condotta alla vittoria. Con la squadra che si è salvata da un calcio di rigorone contro in pieno recupero. Ci mancava solo quello. O meglio, anche quello. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero