Roma, Di Francesco: «Contava vincere, ma serve più cattiveria»

Roma, Di Francesco: «Contava vincere, ma serve più cattiveria»
«Abbiamo sofferto anche perché siamo rimasti in dieci ma non abbiamo subito neanche un tiro in porta. Abbiamo creato tanto come ci capita da molto tempo, ma abbiamo...

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«Abbiamo sofferto anche perché siamo rimasti in dieci ma non abbiamo subito neanche un tiro in porta. Abbiamo creato tanto come ci capita da molto tempo, ma abbiamo subito meno». A Premium Sport, l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco sintetizza così il ritorno alla vittoria della sua Roma: «Abbiamo sempre avuto grande equilibrio ma dobbiamo essere più bravi a concretizzare. Ormai ripeto sempre le stesse cose, ci serve più cattiveria poi ognuno fa le sue considerazioni». «Oggi - aggiunge il tecnico della Roma - però era importante vincere, non dobbiamo soffrire così fino alla fine ma abbiamo ritrovato compattezza. Gli errori che abbiamo fatto fanno parte dell'idea di gioco, a volte volevamo troppo forzare alcune giocate dentro il campo, invece dovevamo trovare di più gli esterni ma nella gestione della palla abbiamo fatto benissimo, soprattutto nel primo tempo. Il cambio di modulo? Io sono un allenatore che non improvvisa, in settimana abbiamo lavorato con questo sistema di gioco e i ragazzi mi hanno dato le garanzie che volevo. Ma - conclude Di Francesco - voglio ricordare che con il 4-3-3 questa squadra ha vinto il girone di Champions e ha fatto cose bellissime per quattro mesi anche se avevamo le stesse difficoltà nel chiudere le gare».
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Il Messaggero