Roma, De Sanctis: «Mai offerto Riccardi alla Juve»

Morgan De Sanctis si presenta in conferenza stampa a fianco del nuovo arrivato Nikola Kalinic. Il dirigente giallorosso, che si è occupato in estate del mercato dei...

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Morgan De Sanctis si presenta in conferenza stampa a fianco del nuovo arrivato Nikola Kalinic. Il dirigente giallorosso, che si è occupato in estate del mercato dei giovani, ha puntualizzato: «Abbiamo verificato che avere ragazzi della Primavera giovani, con contratti economici alti crea un problema di collocazione al di fuori del settore giovanile della Roma. A questo si pone rimedio circoscrivendo i parametri e daremo la possibilità ai giocatori che stanno in questi parametri di mettersi in mostra, per gli altri troveremo una soluzione»



De Sanctis. «Kalinic è una punta centrale che abbiamo scelto perché sa interpretare il ruolo in tutte le sue forme. Potrà darci una grandissima mano, non avrà nessuna necessità di ambientarsi e siamo convinti di aver rinforzato la squadra anche in questo settore».

Bianda e giovani. «Siamo soddisfatti per ciò che successo in sede di mercato. Ai ragazzi in Primavera abbiamo dato la possibilità di andare a costruirsi una carriera importante. La cosa migliore per Bianda è di restare un altro anno nella Roma per migliorarsi e continuare a crescere anche alla luce della problematica che ha avuto a fine luglio contro il Rieti. Continuiamo di migliorarlo, lui è felice e convinto di rimanere alla Roma. Sarà un rinforzo per la Primavera con una finestra nella prima squadra». 


Cangiano. «È stato un sacrificio farlo andare via. La decisione presa nel settore giovanile è fare in modo che tutti i ragazzi che iniziano un percorso con la Primavera possano tenere un livello alto con un parametro nuovo di stipendi. Quando ci sono delle ambizioni che supereranno questi parametri la Roma non farà più questo tipo di trattativi. I parametri per la nostra Primavera sono molto alti. Abbiamo verificato che avere ragazzi della Primavera giovani, con contratti economici alti crea un problema di collocazione al di fuori del settore giovanile della Roma. A questo si pone rimedio circoscrivendo i parametri e daremo la possibilità ai giocatori che stanno in questi parametri di mettersi in mostra, per gli altri troveremo una soluzione». 


Riccardi Juventus. «Mai abbiamo pensato di privarci di Riccardi così degli altri nomi che sono stati fatti come Celar, Bouah e Calafiori. Mai. La Roma se ha nel settore giovanile dei prospetti importanti vuole fargli fare il percorso giusto. Nel settore giovanile ci sono stati tanti romani e romanisti, adesso si è un po’ più globalizzato. Chi rivendica di essere romano e romanista lo deve dimostrare non solo a parole ma anche nei fatti. Per questo si parlerà di concetti etici e culturali anche nel settore giovanile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero