Roma, De Rossi si allena ma resta in dubbio per Firenze. Totti: «Siamo le ultime bandiere rimaste»

Roma, De Rossi si allena ma resta in dubbio per Firenze. Totti: «Siamo le ultime bandiere rimaste»
Ultimo test a Trigoria per Daniele De Rossi, reduce da un problema muscolare all’adduttore rimediato nella trasferta di Leverkusen. Ieri il centrocampista non si è allenamento...

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Ultimo test a Trigoria per Daniele De Rossi, reduce da un problema muscolare all’adduttore rimediato nella trasferta di Leverkusen. Ieri il centrocampista non si è allenamento regolarmente con la squadra, ma questa mattina ha partecipato ad una parte dell’allenamento con i compagni. Cambi di direzione, scatti e lanci è questo il test a cui si è sottoposto De Rossi per verificare il suo rendimento in campo, la risposta è stata abbastanza buona e l’idea è quella di convocarlo per la trasferta a Firenze. Sull’utilizzo dal primo minuto ci sono ancora diversi dubbi, Garcia potrebbe scegliere di preservarlo sia per i tanti impegni che la Roma dovrà affrontare nelle prossime settimane, che per evitare inutili complicazioni.


ULTIME BANDIERE
Francesco Totti ha omaggiato Daniele De Rossi in uno speciale andato in onda su Roma TV sulle 500 presenze in giallorosso del centrocampista: «Spero che De Rossi realizzi quello che sono riuscito a realizzare io. Siamo le ultime bandiere rimaste in circolazione. Cerchiamo di portare la Roma il più lontano possibile». Totti non dimentica il Mondiale in Germania del 2006 vissuto insieme: «Non ricordo cosa mi disse poco prima di tirare il rigore, è stato uno dei momenti migliori, non è da tutti avere l’onore di vincere questa competizione e prendersi una responsabilità come quella del calcio di rigore. Lui ha vissuto un Mondiale un po’ diverso, ebbe molte critiche dopo l’espulsione contro gli Stati Uniti».
Anche Florenzi, romano e più giovane dei due, ha avuto la fortuna di crescere ed imparare osservando i due campioni, con l'obiettivo un giorno di portare a casa un trofeo: «Vincere qualcosa con De Rossi sarebbe la consacrazione di un percorso iniziato insieme a lui. Mi ha aiutato e mi aiuta come compagno e come uomo. È un uomo vero». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero