«Cristante tra i centrali è una possibilità nella difesa a tre, ha giocato in questa posizione molto bene proprio in una partita col Parma. Porta molta...
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MOSSA INTRIGANTE
Stasera, con il ko dell’inglese (confermata la distrazione all’adduttore destro), Cristante è pronto nuovamente ad arretrare tra Mancini e Ibanez (in ballottaggio con Fazio) con il tandem Kolarov-Spinazzola (favorito su Peres) pronto a giocare più alto rispetto a quanto accaduto al San Paolo. Una mossa che se da un lato regala maggiore qualità in fase di costruzione, dall’altra permette un controllo più efficace nella profondità del gioco avversario. Contro la velocità di Gervinho e Kulusevski e una squadra che fa del contropiede la sua arma migliore, ce ne sarà bisogno. Modulo che dovrebbe agevolare inoltre anche i compiti di Mancini. A Parma uscì spesso dalla linea difensiva, andando in pressione sull’avversario per dare supporto a Diawara. Un po’ quello che faceva a Bergamo con Gasperini. Da valutare gli altri tre posti a centrocampo (con Perez alto vicino a Dzeko). La logica direbbe due intermedi di qualità come Pellegrini e Mkhitaryan al fianco di un mediano (più Veretout di Diawara). Non va però sottovalutato che l’armeno è stato titolare in 3 delle ultime 4 gare (e in una è entrato nella ripresa). È uno dei dubbi di Paulo. Se dovesse inizialmente rifiatare, Diawara tornerebbe regista e Veretout scalerebbe interno. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero