La settimana che precederà il saluto al calcio di Francesco Totti è iniziata. Ieri al Bentegodi il numero 10 è stato sommerso dagli applausi dei tifosi del...
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Entro martedì dovrebbe arrivare la risposta da Milano, ci sono le possibilità che la richiesta venga accolta solo se la Juventus alle 17 di oggi sarà campione d’Italia e se Sampdoria e Napoli acconsentiranno ad anticipare anche loro la partita a Marassi alle 18. La Roma sta preparando l’evento, così come la famiglia di Francesco: sarà presente il presidente Pallotta che omaggerà con un regalo speciale il numero 10 e sui maxi schermi dello stadio saranno proiettati i video più belli della carriera di Totti. Ma sarà la gente di Roma a fare da cornice a quello che si prepara ad essere l’evento più commovente degli ultimi anni: i tifosi giallorossi hanno bruciato più di 40 mila biglietti in poche ore e sono pronti ad applaudire l’attaccante diventato simbolo del club.
ADDIO SPALLETTI
L’addio di Luciano Spalletti è dietro l’angolo, ieri al termine della gara contro il Chievo vinta per 5 a 3 ha rivelato di aver parlato con qualche dirigente per chiarire le sue prossime mosse: «A qualcuno qualcosa l’ho dovuta dire, ci sono i ruoli». Il contratto di Lucio scadrà il 30 giugno, sul suo destino alla Roma è calato un velo di mistero per preservare club e giocatori da inutili distrazioni, dato che la battaglia per il secondo posto è rimasta aperta fino a ieri. Salah, El Shaarawy e Dzeko hanno messo una seria ipoteca su l’ingresso diretto in Champions League e quindi Luciano Spalletti può dirsi soddisfatto. La mancata vittoria di un trofeo, però, avrebbe spinto il tecnico a comunicare alla dirigenza il suo addio a fine campionato. A Trigoria sarebbero già iniziati i casting per il prossimo allenatore: Di Francesco e Emery sono i nomi più caldi, ma ci sono anche quelli di Montella, Mancini e un Mister X la cui identità sarà svelata solo a fine stagione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero