dal nostro inviato LIVERPOOL - Dzeko passeggia sul prato di Anfield. Il centravanti è il simbolo della Roma in Champions. Edin, dopo aver detto no al Chelsea a fine...
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FORMULA EUROPA
Di Francesco scherza a distanza con Klopp e ricorda che il Liverpool non è solo Salah che, con 41 gol stagionali, sta facendo la differenza in Champions e in Premier. Senza rifugiarsi nella pretattica, evita comunque di concedere qualche vantaggio al collega tedesco. Entrambi, comunque, hanno scelto la formazione per questa prima sfida. Dieci-undicesimi, però, tenendosi l'ultimo dubbio: Under o Schick, sulla destra e subito dietro a Dzeko; Henderson o Wijnaldum, per la regia dei Reds. Il sistema di gioco dei giallorossi dovrebbe essere il 3-4-2-1. Come contro il Barça nella notte della remuntada. Come contro la Lazio, nel derby di ritorno. L'ha usato 2 volte in 6 giorni. In campionato preferisce il 4-3-3 (o il 4-3-2-1 come a Ferrara) o il 4-2-3-1. In Europa si sente più moderno con la linea a 3, pronto sempre alla modifica in corsa.
ANCORA MAXI ROTAZIONE
Avanti con il turnover, dal campionato alla Champions (e viceversa). Tornano, dopo il successo di sabato contro la Spal, Florenzi, Jesus e Kolarov in difesa, De Rossi a centrocampo e Dzeko da centravanti. Entrano in 5, in dote portano la freschezza che spesso è decisiva a fine stagione. Diventano 6 i cambi se avrà spazio pure Under. Sarebbe l'unica novità nella formazione dell'Impresa. Quella che 2 settimane fa ha fatto il giro del pianeta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero