Roma, centinaia di tifosi a Testaccio con bandiere e fumogeni. Olimpico deserto: mezza Curva chiusa

Roma, centinaia di tifosi a Testaccio con bandiere e fumogeni. Olimpico deserto: mezza Curva chiusa
Testaccio si è colorata di giallorosso. I tifosi della Roma si sono dati appuntamento alle 13.30 a via Zabaglia dove in centinaia hanno accolto l’invito e si sono...

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Testaccio si è colorata di giallorosso. I tifosi della Roma si sono dati appuntamento alle 13.30 a via Zabaglia dove in centinaia hanno accolto l’invito e si sono presentati con bandiere, sciarpe e striscioni per tifare la Roma lontano dallo stadio Olimpico. Prosegue, dunque, la protesta degli ultras contro le barriere imposte dal prefetto Gabrielli al centro del settore. I tifosi hanno intonato cori contro il presidente Pallotta e le istituzioni, mostrando lo striscione: “Roma, Testaccio di guarda” e poi fumogeni giallo e rossi hanno colorato l’aria. Intorno alle 14 i supporter in corteo si sono diretti verso l’ex mattatoio dove è stato montanto un maxi schermo per guardare tutti insieme la partita.

 

OLIMPICO DESERTO
Non c’è traffico, nessuna fila ai cancelli e curve vuote. E’ questo lo spettacolo spettrale che propone lo stadio Olimpico a meno di un’ora dal fischio d’inizio di Lazio-Roma. Il derby della Capitale ha perso la sua anima: i tifosi. Mezza Curva Sud (il lato sinistro spalle al campo) e distinti sono addirittura chiusi perché non sono stati venduti abbastanza biglietti. I tifosi giallorossi sono radunati nello spicchio che confina con la Tribuna Montemario e nell’altra parte della Curva aperta. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero