Dzeko è un fantasma, ma la Roma non riesce a farne a meno

Dzeko è un fantasma, ma la Roma non riesce a farne a meno
Dal nostro inviato BOLOGNA La crisi di Dzeko com’è, tecnica? Fisica? Forse un po’ tutto, anche psicologica. Di umore. Sembra un calciatore vinto dalla...

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Dal nostro inviato BOLOGNA La crisi di Dzeko com’è, tecnica? Fisica? Forse un po’ tutto, anche psicologica. Di umore. Sembra un calciatore vinto dalla malinconia, come nel dicembre scorso, quando stava per andare via. Poi si è svegliato quando ha deciso di non lasciare la capitale, difeso dal suo allenatore. Ma ora cosa ha Edin? Si è pentito o forse non si sente più coinvolto dalle idee di Di Francesco, magari è solo un momento. Ma non è solo un momento, o almeno non è passeggero, sembra più un problema strutturale.  


Il giocatore che stiamo vedendo è irriconoscibile. E più è irriconoscibile e più l’allenatore lo manda in campo. Ma lui non risponde, quasi svuotato. Lo ha fatto solo alla prima di campionato, con un gol fantastico a pochi istanti dalla fine. Quella, prima e unica vittoria della Roma in queste prima giornate di campionato. Male male sempre, male male anche lui. E la Roma non ha mai fatto a meno di Dzeko e non riesce a farne a meno ora. Ma Edin si è perso e dietro a lui c’è poco e questo disastro non è solo colpa sua. E’ una specie di cane che si morde la coda, non si capisce se il problema sia Edin o Di Francesco. O tutti e due in questo momento. Che hanno perso il sorriso. La Roma non ride più. Ma fa ridere in compenso. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero