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Seconda vittoria consecutiva in campionato. La terza nel 2021 includendo anche quella in Coppa Italia. C’è una Roma che ha iniziato l’anno nel migliore dei modi: ed è quella femminile di Betty Bavagnoli che supera 2-0 il Sassuolo terzo in classifica e inizia a credere ad una rimonta impossibile per la zona Champions League. L’hanno decisa Manuela Giugliano e Andressa Alves: la fantasia al potere in poche parole. Entrambe hanno lasciato il segno nel primo tempo. Nella ripresa poi è stata quasi sempre gestione per le giallorosse, che in contropiede comunque hanno avute due occasioni per chiudere definitivamente la partita. Clean sheet anche per Camelia Ceasar: è la terza volta in campionato che la Roma riesce a chiudere senza subire reti. Merito anche di Elena Linari, al debutto con la sua nuova maglia, che nell’arco della gara ha sbagliato solamente il primo intervento (ed è concesso) ma poi si è ripresa alla grande, chiudendo addirittura in crescendo. Già buona l’intesa con Swaby, anche lei autrice di una prova maiuscola.
TESTA E CUORE
In fase di presentazione avevamo spiegato che gli occhi erano puntati soprattutto su Manuela Giugliano, che era ancora alla ricerca del primo gol in campionato (aveva fatto centro in Coppa Italia sul campo del Tavagnacco). E alla centrocampista sono bastati solamente cinque minuti per trovare la via delle rete: intercetto sulla palla in uscita di Mihashi e conclusione violenta sul primo palo coperto da Lemey. La rabbia nell’esultanza è la prova di come la centrocampista di maggior talento all’interno della rosa giallorossa ci tenesse a sbloccarsi. E il gol è arrivato nella partita che può dare la svolta definitiva alla stagione. Dopo il vantaggio – e a differenza delle altre volte – la truppa giallorossa non ha abbassato il proprio baricentro. Ha continuato a tenere il ritmo alto cercando di recuperare velocemente il pallone per poi trovare esternamente Thomas da una parte e Serturini dall’altra. Lazaro ha svolto il solito compito di battaglia in mezzo alla difesa del Sassuolo aprendo molti spazi per gli inserimenti sempre di Giugliano ma anche di Andressa. La Roma oggi è stata in palla sempre, ed ha approfittato della giornata negativa del Sassuolo, mai pericoloso veramente dalle parti di Ceasar. Fortunate anche le neroverdi quando Lazaro e Thomas non sono riuscite a spingere dentro il pallone che Soffia aveva messo con i tempi giusti in mezzo.
MOTIVAZIONI
Le motivazioni, oggi, hanno fatto la differenza. La Roma ci teneva oltremodo a dare continuità ai propri risultati. E ci è riuscita con una prova fatta di quantità ma, soprattutto, di qualità. Quella che permette alla fine di vincere le partite. Certo, se non ci fossero state Bartoli e Ciccotti a dannarsi l’anima non sarebbe stato così semplice. Ma serviva sicuramente l’apporto di tutte. Il Sassuolo nel girone d’andata aveva perso solamente contro la Juventus e il Milan. A dimostrazione che la vittoria di oggi non era tanto scontata. La Roma quindi c’è. E adesso è pronta ad affrontare la Florentia (domenica prossima) nei quarti di finale di Coppa Italia: qualificazione che si giocherà sui 180’ con le giallorosse che disputeranno la gara di ritorno in casa. Ci sono tutti i presupposti per passare il turno.
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