Roma, tris al Belenenses: in gol Dzeko, Zaniolo e Mayoral, ma il migliore è Pellegrini

Contro il Belenenses, la Roma trova la prima vittoria in terra lusitana. Dopo i pareggi con Porto e Siviglia (1-1 e 0-0) Dzeko, Zaniolo e Mayoral (gli ultimi due nella ripresa)...

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Contro il Belenenses, la Roma trova la prima vittoria in terra lusitana. Dopo i pareggi con Porto e Siviglia (1-1 e 0-0) Dzeko, Zaniolo e Mayoral (gli ultimi due nella ripresa) rimediano all’erroraccio al 15’ di Rui Patricio che sbaglia un controllo su retropassaggio di El Shaarawy e si fa beffare da Ndour. Finisce così 3-1 e nonostante la modestia degli avversari (decimi nell’ultima Liga portoghese), la reazione allo svantaggio va giudicata positivamente.

NOVITÀ 4-4-2. Soprattutto nel primo tempo, con Mourinho che decide di optare per il 4-4-2 (Pellegrini vicino a Dzeko e Perez più El Shaarawy sulle ali), il pressing funziona con le azioni che partono sempre da un recupero del pallone alto. Con la mediana ancora in versione sperimentale (ieri al via Bove-Darboe poi dentro Diawara) Pellegrini - libero di agire- è protagonista assoluto rispetto alle prime uscite. Dai suoi piedi nascono tutti i pericoli per il Belenenses: al 17’ serve Dzeko che trova la respinta di Luiz Felipe. Poi allarga per Karsdorp (20’), bravo a trovare Edin sul secondo palo per il pareggio.

Manca un rigore per un contatto Sousa-Perez (24’) ma la Roma continua a produrre gioco. Al 31’, proprio lo spagnolo, servito dal solito Pellegrini, da fuori area impegna l'estremo difensore. E ancora da due intuizioni di Lorenzo (entrambe da palla ferma), prima Dzeko spreca davanti al portiere avversario e poi Smalling di testa è bravo ad esaltarne i riflessi. Complessivamente una buona Roma, pericolosa davanti che in difesa, al netto della clamorosa defaillance di Rui Patricio, non rischia nulla.

Roma, ecco Zaniolo

Ripresa che si apre con la solita girandola di sostituzioni: dentro Mayoral, Zaniolo, Ibanez, Mkhitaryan, Diawara, Fuzato e Calafiori, fuori Dzeko, Perez, Tripi, Mancini, Rui Patricio, Darboe e Bove. Il Belenenses ne cambia addirittura 10, lasciando in campo solo il portiere. Gara a ritmi più blandi che si accende grazie a un grave errore di André Lopez (retropassaggio) che regala il vantaggio a Zaniolo (54’ ), bravo a mettere seduto Luiz Felipe e a siglare il 2-1. Dentro anche Zalewski e Kumbulla per El Shaarawy e Mancini. Mourinho ha intanto virato sul 4-2-3-1 con Pellegrini scalato in mediana al fianco di Diawara. Nel finale (86’) ancora un errore della retroguardia lusitana (palla persa da Ribeiro) favorisce Zalewski, bravo a servire il 3-1 per il piattone di Mayoral. Ora il prossimo impegno sarà sabato con il Betis dove sarà possibile vedere il nuovo arrivato Shomurodov e il rientrante Cristante, tenuti ieri precauzionalmente a riposo.

Soddisfatto nel post-gara Zaniolo: «Abbiamo fatto quello che ci chiedeva l’allenatore, poi nel secondo tempo abbiamo fatto più fatica ad andarli a pressare alti, anche se faceva molto caldo. Siamo molto felici, dobbiamo continuare così, la strada è giusta: ora ci aspetta il Betis, guardiamo partita per partita e speriamo di vincerle tutte. Come sto? Bene, giorno dopo giorno ho sempre più fiducia nei miei mezzi. L’importante sarà farsi trovare pronti per le prime gare ufficiali».

 

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Il Messaggero