Ottava amichevole della Roma, prima non vittoria. Che parlando di test preparazione per la stagione, ha poco significato. La squadra di Fonseca fa un passetto indietro sotto...
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Si vede una squadra coraggiosa, molto propensa al gioco offensivo. Gli esterni alti stanno molto in mezzo al campo per aiutare il palleggio dei centrocampisti, i terzini scendono molto e lo fanno tutti, da Florenzi a Kolarov, fino a Spinazzola, provato su tutte e due le fasce. Qualche problema arriva dai centrocampisti, che spesso non riescono a gestire bene il pallone, se messi sotto pressione: esempio, i due gol del Bilbao arrivano da palle perse di Diawara e Pellegrini. Là in mezzo, il tecnico vuole più qualità. Fonseca aspetta Veretout, infatti, che come detto non è ancora pronto. Le reti della Roma vengono segnate, una su uno splendido calcio di punizione di Kolarov e una su rigore di Pellegrini, arrivato per una "furbata" di Zaniolo, che tocca la palla di mano ingannando l’arbitro Maresca che crede che il medesimo fallo lo abbia commesso un giocatore del Bilbao. I baschi si arrabbiano molto, voglio che Zaniolo confessi, ma il giovane romanista non ci pensa proprio. Alla faccia dell’amichevole e del volemose bene. Domenica c’è il Real, la prima all’Olimpico. Ma il cantiere è ancora aperto.
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Il Messaggero