​Roma 6 anche sfortunata: a Benevento arriva il sesto legno stagionale

Roma 6 anche sfortunata: a Benevento arriva il sesto legno stagionale
dal nostro inviato BENEVENTO «Se quel palo sarebbe entrato», disse Ruggero Rizzitelli un bel po' di anni fa,...

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dal nostro inviato

BENEVENTO «Se quel palo sarebbe entrato», disse Ruggero Rizzitelli un bel po' di anni fa, recriminando su un gol che non è esistito proprio per colpa del legno. Un palo che - al di là del congiuntivo saltato per stanchezza post partita - ha fermato l'Italia, che dovette saltare Euro '92 in Svezia. Chi ha fatto palo stavolta? La Roma, due volte, per l'ennesima partita. Col Benevento, ma qui c'è poco da recriminare, quei legni, entrambi di Dzeko, non hanno interrotto alcun cammino. Anche se fino a ora, il suono del pallone su pali o traversi si è sentito in tutto sei volte volte in questo campionato.

Se la Roma dovesse continuare con questa media batterebbe il record (negativo) dello scorso anno, quando ha chiuso con 22 legni colpiti. Con quelli di Benevento, firmati da Dzeko, siamo a quota 6 e Edin a quest'ora si riavvicinerebbe tra i re dei bomber. E chissà senza quei pali come sarebbe ora la classifica. Ah, se quel palo sarebbe entrato...

Sì, specie quelli contro l'Inter, quella maledetta partita che la Roma proprio non voleva perdere e invece ha perso anche per colpa di quei pali, maledetti come quella sconfitta che ha fatto urlare fin troppo Spalletti. Kolarov, Nainggolan e Perotti quei tre pali li sogneranno a lungo, così come Under con il Verona. Anche per il piccolo turco, qualcosa sarebbe cambiato. I pali, gli sliding doors della Roma, che ora ha preso un'altra strada. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero