Marco Cecchinato da favola. L'azzurro, numero 72 del mondo, centra una storica semifinale al Roland Garros battendo l'ex numero uno del mondo Novak Djokovic, testa di...
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Exploit con pochi precedenti nella storia quello dell'azzurro che, dopo aver chiuso l'incontro al quarto match point dopo quasi tre ore e mezza di gioco, si è sdraiato sulla terra rossa ed è scoppiato in lacrime. Cecchinato è l'ottavo italiano ad arrivare in una semifinale di uno Slam. L'ultimo a riuscirci, esattamente 40 anni fa, è stato Corrado Barazzutti, sempre al Roland Garros 1978, quando perse 6-0 6-1 6-0 contro Bjorn Borg. Con questo risultato Cecchinato entrerà tra i primi trenta del mondo, al numero 27 e ora avrà due giorni di riposo prima della semifinale dove affronterà Dominic Thiem. L'austriaco, numero 8 del ranking mondiale e settima testa di serie, non ha concesso scampo ad Alexander Zverev, numero 3 e secondo favorito del tabellone.
Dopo il primo titolo Atp conquistato a Budapest a fine aprile, il numero 72 del ranking mondiale, alla seconda presenza nel tabellone principale dello Slam francese (quinta complessiva nei Major), dopo aver messo in fila il rumeno Marius Copil, l'argentino Marco Trungelliti, lo spagnolo Pablo Carreno Busta, numero 11 del ranking mondiale e decima testa di serie, e il belga David Goffin, numero 9 Atp e ottavo favorito del seeding, ha superato il più illustre avversario, il serbo Novak Djokovic, numero 22 della classifica mondiale e 20esimo favorito del seeding, vincitore qui nel 2016 e finalista nel 2015, 2014 e 2012.
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Il Messaggero