Federer, il ginocchio non va. Lo svizzero rinuncia alle Olimpiadi

Roger Federer dice no alle Olimpiadi. O meglio, il ginocchio dello svizzero dice no, un'altra volta. Il numero 9 al mondo del ranking atp, già oro olimpico a...

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Roger Federer dice no alle Olimpiadi. O meglio, il ginocchio dello svizzero dice no, un'altra volta. Il numero 9 al mondo del ranking atp, già oro olimpico a Pechino 2008, non sarà parte della delegazione elvetica ai prossimi Giochi giapponesi di Tokyo 2020, nuovamente a causa della sua articolazione malandata, che dopo i due interventi della scorso anno continua a non essere affidabile sul medio-lungo periodo. 

Dopo averlo costretto al ritiro già al Roland Garros, prima della sfida con Matteo Berrettini che avanzò senza sforzo ai quarti di finale - poi persi contro Djokovic - e dopo avergli causato non poche noie anche nella miniparentesi sull'erba prima ad Halle e poi a Wimbedon e chiusa non inaspettatamente senza trionfi, oggi il dolore è tornato a bussare alla finestra del quasi 40enne di Basilea, che tramite il suo profilo Twitter ufficiale ha in serata ufficializzato il suo forfait, non con poco dispiacere.

 

L'annuncio del ritiro

«Durante la stagione sull'erba, sfortunatamente ho avuto una ricaduta al mio ginocchio, e ho accettato l'idea di dover rinunciare alle Olimpiadi di Tokyo - scrive un rammaricato Federer, che condivide la foto di una delle due volte in cui ai Giochi fu portabandiera (Atene 2004 e Pechino 2008) -. Sono deluso grandemente, in quanto è stato un onore e un highlight della mia carriera ogni volta che ho potuto rappresentare la mia nazione. Ho già iniziato la riabilitazione, con la speranza di rientrare nel circuito subito più tardi in estate. Auguro al team svizzero le migliori fortune», chiude Roger, che sembra oggi più che mai un giorno in più vicino al ritiro.

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Il Messaggero