Sette Colli tutto rosa: brillano Pilato, Quadarella, Panziera e Pellegrini

Benedetta Pilato
Benedetta Pilato tiene fede alla promessa e, dopo il record della mattina, di sera si "limita" a vincere la finale dei 50 rana. La ragazzina quattrodicenne di Taranto ha...

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Benedetta Pilato tiene fede alla promessa e, dopo il record della mattina, di sera si "limita" a vincere la finale dei 50 rana. La ragazzina quattrodicenne di Taranto ha chiuso in 30.28, che è la seconda prestazione italiana di sempre dopo il 30.13 della mattina. «Forse ho riposato poco» dice, ma naturalmente ha il sorriso della felicità vincente. Una adolescente che va ai mondiali e che ha un record assoluto non può essere diversa, e del resto il sorriso, aveva detto la mattina, è il suo segreto: «Bisogna prendere tutto con divertimento». Il Sette Colli, il meeting di nuoto nella piscina del Foro Italico che si concluderà domani, ha anche lui, dunque, tenuto fede alla promessa, lanciando un nuovo personaggio in uno sport che spesso risulta "affollato" di brave e bravi ragazzi di successo, tutti invocati dai molti ragazzini dalle tribune, «Acuffia, acuffia», che fanno di «la cuffia» una parola sola e romanesca, e un ricordo. 


FEDERICA TERZA 
Aspettando la gara che probabilmente sarà ancora la sua dopo esserlo stata per tutti questi anni, i 200 stile di domani, Federica Pellegrini è salita sul podio dei 100 seguendo la danese Blume e la Heemskerk, sua eterna rivale. 53.66. «Stracontenta del tempo e della medaglia. Ho avuto un problemino con la seconda cuffia che è volata via» alla virata. Lunedì partirà per l'altura in chiave Gwangju, mondiali di luglio in Corea del Sud. A proposito di virate ha avuto maggiori problemi Katinka Hosszu, che nel passaggio dal dorso ha finito per sbagliare l'alzata del raccio ed ha trovato con ritardo il bordo vasca: forse le bandierine, «non cerco scuse» ha detto. 

SIMONA PRIMA 
Simona Quadarella
vince gli 800 stile libero: «Ho fatto quel che volevamo io e il mio allenatore Christian Minoti». Non trova avversarie qui, le troverà poi ma tutto procede bene e Simona è una speranza azzurra. Come lo è Margherita Panziera, che vince i 100 dorso e testa la gara di domani, i "suoi" 200, qui partenza lenta e seconda vasca furibonda. Margherita preferisce le quattro vasche. Prima anche Ilaria Bianchi nei 100 farfalla: scende sotto i 58 secondi e batte la rivale continua, Elena Di Liddo.

I RAGAZZI 
Federico Burdisso
nei 200 farfalla è secondo, superato nel finale da Milak, ungherese, ma precedendo Chad LeClos: tre vasche d'assalto e finale "stanco", ma «ho fatto gli esami in Inghilterra, i risultati li saprò ad agosto, mi sono allenato un po' meno, ero stanco per questo». Nei 100 stile vince Breno Correja, brasiliano, e Alessandro Miressi, l'unico italiano in gara, è sesto. Martinenghi nei 50 rana è quarto, vince come da copione Peaty.


Risultati e programma su www.federnuoto.it Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero