Il mondiale in Gran Bretagna si apre con l’oro dell’Olanda nella staffetta mista, con l’Italia quarta, che ha lottato fino alla fine per il podio....
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Il primo giorno di gare non ha lasciato troppo spazio alla fantasia e l’Olanda, favorita per la vittoria, non ha deluso le aspettative, percorrendo i 28 chilometri di gara, in 38'28". L’Italia è stata sfortunata. Hanno corso benissimo gli azzurri in questa prova mista e la medaglia sembrava possibile, ma alla fine sono arrivati con un ritardo di 56”. A rovinare tutto c’è stata la foratura della Longo Borghini nel finale e inutile ogni tentativo di rimonta. I tecnici azzurri sono comunque soddisfatti e iniziare con un quarto posto, vuol dire essere tra le nazionali più competitive.
La formazione azzurra che in questa prova aveva vinto il bronzo agli scorsi europei era formata da: Elia Viviani, Edoardo Affini e Davide Martinelli, per il terzetto maschile e da Elisa Longo Borghini, Elena Cecchini e Tatiana Guderzo, per quello femminile. Domani al via le prove contro il tempo, dove ad esordire saranno le categorie juniores uomini e donne. Intanto mentre Trentin si è aggiudicato l’ultima vittoria premondiale al Trofeo Matteotti, Cassani ha sciolto il nome sulla prima riserva. Sarà Sbaragli a sedere in panchina ed entro giovedì verrà comunicato anche il nome della seconda riserva.
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Il Messaggero