Julen Lopetegui non è più l'allenatore del Real Madrid. La notizia, nell'aria da ieri dopo l'ennesima debacle della squadra campione d'Europa,...
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La candidatura di Antonio Conte, che la stampa spagnola dava per 'fortissimà fino a ieri ha invece perso consistenza sia a causa del contenzioso economico in atto con il Chelsea, sia per alcuni dubbi sorti tra le fila merengue. Solari conosce l'ambiente, ci ha giocato, conosce lo spogliatoio ed è stimato dai 'senatorì della squadra: bisognerà vedere adesso, fin dalle prossime uscite, se queste qualità saranno o meno recepite da Modric & compagni. Solari dunque guiderà adesso la squadra campione d'Europa e del mondo contro Melilla, Valladolid (Liga), Viktoria Plzen (Champions) e Celta (Liga). Dopo la partita in Galizia, il Real dovrebbe già avere un allenatore definito che, non è detto che non sia sempre lui. L'eventuale alternativa porta il nome di Roberto Martinez, ct del Belgio, ritenuto l'uomo giusto per la gestione di uno spogliatoio tutt'altro che facile, nel quale spiccano forti personalità come Sergio Ramos. Il capitano dopo il ko a Barcellona è stato sibillino a proposito del possibile arrivo di Conte. «Il rispetto si guadagna, non si impone. La gestione dello spogliatoio è più importante delle conoscenze tecniche». Parole pesanti, che danno l'idea di come i big del Real potrebbero aver indirizzato oggi la scelta del presidente. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero