«Questa squadra è quella della Tredicesima (Champions, ndr), bisogna ritrovarla»: si presenta così Santiago Solari nella conferenza stampa alla vigilia...
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Sulla formazione bocca cucita, anche se Solari fa sapere che non esistono titolari e riserve: «La squadra B del Real è il Castilla, qui sono tutti titolari, anche se ciascuno con la propria esperienza, i titoli vinti e le caratteristiche tecniche, ognuno dei giocatori in rosa può dare il suo contributo, perchè nel calcio si gioca di squadra e non singolarmente». Anche se poi Solari spende due parole su Vinicius, con il quale ha lavorato bel Castilla e che era invece finito ai margini con Lopetegui («ha solo 18 anni ma un gran talento») e Gareth Bale («Vogliamo che metta sempre in mostra le sue qualità perchè è un calciatore fantastico»). Poi la domanda d'obbligo: se vincerà le prossime tre partite (tra cui il match di Champions contro il Viktoria Plzen) Solari avrà una grande chance di poter guidare il Real per il resto della stagione: «Non ci penso. Io guardo solo alla prossima partita. È quello su cui mi concentro, sembra una frase scontata ma è davvero quello che penso». Un bel dribbling, come ai vecchi tempi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero