Real Madrid, Perez sicuro: «Benitez ha il nostro appoggio. Ronaldo? Non lo ha mai criticato»

Real Madrid, Perez sicuro: «Benitez ha il nostro appoggio. Ronaldo? Non lo ha mai criticato»
Il teatro dell’assurdo abita, evidentemente, al Santiago Bernebeu di Madrid. Così, oggi, in scena è andato il primo attore della compagnia, vale a dire il presidente del Real,...

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Il teatro dell’assurdo abita, evidentemente, al Santiago Bernebeu di Madrid. Così, oggi, in scena è andato il primo attore della compagnia, vale a dire il presidente del Real, Florentino Perez. Del resto, l’umiliante poker rimediato dalla squadra nel Clasico di sabato contro il Barcellona ha suscitato un maremoto nella fragile Casa blanca. E l’impazienza dei tifosi ha superato la soglia del tollerabile.


Contestato, invitato alle dimissioni e insultato oltre misura dall’esigente pubblico da sabato pomeriggio, il numero uno del club ha allestito in tutta fretta una conferenza-stampa nella pancia dello stadio per inchiodare l’andare della crisi a una verità ufficiale. E, soprattutto, per difendere se stesso, oltre che di rimbalzo il tecnico Rafa Benitez.

«Rafa ha tutto il nostro appoggio e la nostra fiducia», ha esordito Florentino. «È stato scelto per la sua professionalità, l’esperienza, la competenza e la capacità di sfruttare al meglio la rosa che ha subìto un graduale logoramento da gennaio di quest’anno. Bisogna lasciarlo lavorare, sicuri di arrivare alle vittorie. Capisco il disagio dei tifosi dopo il Clasico, ma chiedo il loro sostegno verso i giocatori», ha proseguito. Non è inutile annotare, comunque, che già nella serata di sabato alcuni alti dirigenti del Madrid si erano affrettati a confidare alla stampa madrilena di «aver perso la fiducia nell’allenatore». Tutto dimenticato...

Ad innervosire i supporter hanno provveduto anche le scelte di Benitez legate alla formazione schierata contro il Barça: perché Rafa ha copiato e ricalcato al millimetro l’undici titolare caldeggiato da Florentino e, in particolare, dai giornali amici. Come era prevedibile, la faccenda ha scatenato la rabbia del presidente, che oggi si è lasciato scappare un filo di stizza. «Qui c’è una campagna contro la mia persona».

Venendo ai temi di calciomercato, Perez ha parlato in particolare di Cristiano Ronaldo. Al proposito, va ricordato che nelle recenti settimane si è sussurrato di un incontro avvenuto tra il procuratore di Cristiano e il presidente del Psg, Al Khelaifi. E, proprio sabato sera, l’emittente Fox ha raccontato di uno sfogo del portoghese: «Sono stanco, o Benitez, o me», avrebbe brontolato.


Inevitabile, quindi, un intervento netto e «calmante» di Perez. «Pensare che i giocatori non vogliano Benitez è sbagliato. Non possiamo mettere in dubbio la volontà dei calciatori di giocare bene. E Ronaldo non ha mai criticato l’allenatore. Non mi ha mai detto che con questo tecnico non vinceremo nulla, lui è un bravo ragazzo». Inoltre «non c’è stato nessun incontro tra Jorge Mendes e Al Khelaifi». Mercoledì il Real giocherà in Champions League a Leopoli contro lo Shakhtar Donetsk. Per sua fortuna, si è già qualificato agli ottavi di finale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero