A Pulisic risponde Benzema: tra Real e Chelsea finisce 1-1. Si decide tutto a Stamford Bridge

Si deciderà tutto il prossimo 5 maggio a Stamford Bridge. Al Di Stefano, Tra Real Madrid e Chelsea, finisce 1-1. Un risultato che sta stretto ai...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Si deciderà tutto il prossimo 5 maggio a Stamford Bridge. Al Di Stefano, Tra Real Madrid e Chelsea, finisce 1-1. Un risultato che sta stretto ai londinesi. Che per quello che hanno fatto vedere avrebbero meritato qualcosa in più del pareggio. Prova enorme quella della squadra di Tuchel, che soprattutto nel primo tempo ha messo alle corde la banda di Zidane. Che si è aggrappata, ancora una volta, all'enorme qualità di Karim Benzema. È il francese a rispondere al vantaggio blues di Pulisic: il primo americano a segnare in una semifinale di Champions League. La sua rete comunque avvicina il tecnico tedesco alla seconda finale consecutiva, quella di Istanbul in programma il 29 maggio.

Liverpool, altro pari: la Champions è difficile. Per il Bayern la festa è solo rimandata. Real Madrid frenato dal Betis

 

AVVIO BLUES 

L’avvio è tutto del Chelsea. Qualità e tanta personalità per la squadra di Tuchel. Che fa le prove del gol con Werner. Sgasata di Mount a sinistra, cross deviato che arriva a Pulisic sul secondo palo, sponda aerea e colpo sicuro dell’attaccante tedesco, tutto solo dentro l’area piccola, che però non angola e permette a Courtois di fare la parata straordinaria. Il gol comunque arriva puntuale al 14’: Rudiger pesca Pulisic, che attacca la profondità alle spalle della statica difesa madrilena. L’americano controlla, evita l’intervento del portiere con eleganza, e segna a porta vuota.

Vittoria esterna dell'Everton con l'Arsenal: Ancelotti crede alla Champions. Ancora proteste contro la Superlega

Il vantaggio è meritato. Ma la truppa di Tuchel non ha fatto i conti con il fenomeno in maglia bianca, Benzema. Che prima scheggia il palo col mancino dal limite, poi controlla e scarica in porta alle spalle di Mendy con la girata volante. Un fulmine nel diluvio di Madrid. Il Chelsea però non si scompone e continua a giocare. E attacca soprattutto a destra, dove l’asse composto da Nacho e Marcelo (Zidane ha mandato in campo i suoi con un’inedita difesa a tre) va sempre in difficoltà e lascia spazi enormi, non sfruttati a dovere dai blues, che più di una volta si trovano in superiorità numerica ma sbagliano l’ultima scelta.

PARTITA SEGNATA 

Sempre in quella zona di campo gli ospiti trovano spazio a inizio ripresa. Kante, straordinario nel primo tempo, continua a macinare chilometri e a recuperare palloni importanti. Ci prova Werner subito, ma il suo destro è ribattuto. Il Chelsea è in condizione e lo fa vedere: gestisce e attacca con i tempi giusti, non rischiando mai nulla dalle parti di Mendy, grazie anche alla grande esperienza di Thiago Silva che non si fa mai trovare fuori posizione nelle poche azioni offensive dei madrileni. Il Real non convince. Entra anche Hazard, ma si vede subito che non è al meglio. Tuchel manda in campo Ziyech, e il marocchino ci prova direttamente su calcio piazzato non impensierendo Courtois. Nel finale le squadre si accontentano. E non regalano lampi.

Psg, Pochettino: «Col City sarà battaglia. Neymar? Felice perché libero di esprimersi»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero