Martedì prossimo rivale europeo della Roma, il Barcellona di Luis Enrique ha letteralmente sbriciolato il Real Madrid di Benitez, segnando con Suarez, Neymar, Iniesta e ancora...
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Il Barça ha impressionato per la fluidità della trama e per l’equilibrio del 4-3-3. E pensare che ai campioni di Spagna mancava un fuoriclasse come Leo Messi, subentrato soltanto al 57’. Hanno stupito però l’impreparazione e la disorganizzazione del Real Madrid, apparso molto, molto nervoso. Quanto a Cristiano Ronaldo, è evaporato presto; e a Benzema sono riusciti miracoli. Per tacere di Bale, rotolato subito nella buca dell’impalpabilità. Ecco, giusto James Rodriguez ha provato a spaventare Claudio Bravo in un paio di occasioni durante la ripresa.
A dominare l’andare della gara sono stati comunque Suarez, Neymar e Iniesta: il primo, in avvio, ha incrociato il destro oltre Navas, mentre il brasiliano ha atteso il 40’ per sfruttare un assist firmato da capitan Iniesta, sempre sublime. Tanto che al 53’ Andres ha ricevuto il pallone dal tacco di Neymar e ha lasciato partire un destro siderale dal limite. Una meraviglia? Una meraviglia. Fischi del Bernabeu, e fazzoletti bianchi sventolati dai tifosi in segno di resa. Prima dei sigillo conclusivo di Suarez, timbrato da pochi passi, e del rosso piovuto sulle spalle di Isco.
Dopo il match, tensione all'interno del Real. Cristiano Ronaldo ha infatti "scaricato" Benitez. Secondo la stampa spagnola, il fenomeno lusitano si sarebbe
scagliato apertamente contro il suo tecnico a fine gara. I rapporti tra i due non sono mai decollati e il 4-0 subito in casa contro il Barca nel Clasico è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. «O lui, o me», la presunta frase che CR7 avrebbe detto al presidente del Real Madrid Floretino Perez negli spogliatoi a fine match.
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Il Messaggero