Ranieri fra l'emozione per Amatrice e lo choc inglese: «Per il Leicester non c'è amarezza, ma sorpresa»

Un ospite speciale per la seconda edizione dei premi Aiac del Lazio, l’associazione italiana allenatori calcio: Claudio Ranieri. Il tecnico romano, chiamato per ultimo sul...

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Un ospite speciale per la seconda edizione dei premi Aiac del Lazio, l’associazione italiana allenatori calcio: Claudio Ranieri. Il tecnico romano, chiamato per ultimo sul palco della casa Circondariale di Rebibbia, è stato premiato dal Presidente Roticiani per la sua vittoria nella Premier League 2015-2016. «In pochi lo sanno, ma anch’io sono partito dall’interregionale. So cosa significa avere delle difficoltà fra i dilettanti. I problemi con l’acqua, i palloni, i birilli: mi occupavo di tutto. Poi ho avuto la fortuna di arrivare a Cagliari e andare avanti».


L’evento di Rebibbia, che il prossimo anno potrebbe svolgersi nella città di Amatrice, è servito a Ranieri per esprimersi sul recente esonero al Leicester City: «Non c’è amarezza, ma sorpresa. In vita mia ne ho vissute tante, ma mai una così. È uno choc che però fa parte del calcio. Sorpreso dalla reazione dei giocatori? Per ora non commento, parlerò il 10 aprile in Inghilterra». La cerimonia ha premiato altri 53 tecnici regionali, provenienti da ogni serie: dalla D al calcio a 5. Alberto De Rossi, campione d’Italia con la Primavera della Roma, non era presente, ma è stato rappresentato dal dirigente Gianluca Gombar. 

Ranieri ha seguito con gli occhi lucidi l’intervento di un altro allenatore: quello di Sergio Pirozzi, il sindaco-allenatore di Amatrice, la cittadina colpita dal sisma dello scorso 24 agosto. Pirozzi, che ha ricevuto anche la Panchina d’oro, ha detto di sentirsi più «a proprio agio fra i dilettanti».  «Ho vissuto un po’ male il premio di Coverciano, il mio mondo è quello delle categorie regionali. Il mio calcio è quello in cui si gioca sui campi di terra o si salva un ragazzo dalla strada, non è quello dei lustrini. Amatrice è comunque attesa da una grande sfida, ma sono sicuro che grazie a una difesa attiva riusciremo ad uscirne fuori. Se il Leicester ha vinto la Premier League, noi possiamo risorgere!», ha detto l’allenatore amatriciano fra gli applausi dei colleghi. Pirozzi ha inoltre confermato che la prossima edizione dovrebbe tenersi nella città del reatino, mentre lui allenerà la nazionale cantanti a patto che i fondi delle iniziative di solidarietà siano destinati anche agli altri centri colpiti dal sisma.

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Il Messaggero