Raiola si pente: «Balotelli doveva restare al City»

Raiola si pente: «Balotelli doveva restare al City»
La Francia adesso, l'Inghilterra (nuovamente) nel suo futuro. Mino Raiola non sembra aver dubbi: dopo la stagione a Nizza, Mario Balotelli tornerà a giocare in Premier...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Francia adesso, l'Inghilterra (nuovamente) nel suo futuro. Mino Raiola non sembra aver dubbi: dopo la stagione a Nizza, Mario Balotelli tornerà a giocare in Premier League. «L'Italia è invivibile per Mario per le attenzioni che attrae - la spiegazione dell'agente dell'attaccante al »Daily Mail« - Se farà bene al Nizza e segnerà tanti gol, la prossima estate tornerà in Premier League da svincolato. La Francia ha bisogno di lui, come aveva bisogno di Zlatan (Ibrahimovic, ndr)». Raiola confessa poi un rammarico nella gestione delle scelte di Balotelli: «Non avrei dovuto permettergli di lasciare il City, ho commesso un grave errore. Mario era triste, ma io avrei dovuto essere crudele piuttosto che comprensivo. Mario voleva essere amato, ma il calcio deve essere la sua priorità: prima della sua fidanzata o anche della moglie. Per essere un atleta di valore mondiale, devi fare sacrifici e solo dopo 11 o 12 anni puoi riorganizzare le tue priorità». L'esempio del campione perfetto, Raiola lo sceglie fra i suoi ex assistiti e ricorda: «Pavel Nedved era determinato ad avere successo ed era devoto alla sua famiglia. Mario non aveva quella determinazione e quando hai una certa reputazione, non puoi avere credibilità, tutto diventa più difficile».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero