Pugilato, Mauro Forte a Tivoli insegue la cintura di campione europeo. Streaming su Dazn

Mauro Forte contro Francesco Grandelli nel loro primo match a novembre 2021
Il nuovo campione europeo dei pesi piuma potrebbe essere un pugile romano: Mauro Forte (record 17-0-2) venerdì sera, al Palasport di Tivoli, è atteso...

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Il nuovo campione europeo dei pesi piuma potrebbe essere un pugile romano: Mauro Forte (record 17-0-2) venerdì sera, al Palasport di Tivoli, è atteso dall’incontro più importante della sua carriera. L’imbattuto mancino classe 1994 se la vedrà contro il piemontese Francesco Grandelli (16-1-2) in una riedizione del match di novembre 2021, finito in pareggio. All’epoca Mauro era campione dell’Unione Europea in carica, adesso prova a fare il salto di qualità, andandosi a prendere un alloro prestigioso, ora vacante. Al suo fianco ci sarà sempre il maestro Emiliano Filippi, accompagnato da Maurizio Pristipino e Stefano Sinacore. La serata sarà trasmessa in duplice diretta su Dazn in esclusiva italiana e su Espn+ negli USA. Gli altri due co-main event della serata avranno protagoniste femminili: Stephanie Silva (7-0-0) difenderà la cintura di campionessa europea dei supermosca dall'assalto della francese Mailys Gangloff (8-3-0, 2KO), mentre Simona Salvatori (8-0-0, 2KO) sfiderà Johanna Wonyou (8-0-0, 2KO) per il vacante titolo continentale dei pesi gallo.

Mauro, come arriva all’appuntamento di venerdì?

“Non sono mai stato meglio in carriera: la condizione atletica è perfetta, in più ho fatto sessioni di sparring importanti contro atleti della Nazionale italiana, andando tre volte al centro federale di Assisi, oltre a tre giorni di guanti con Jordan Gill, ex campione del Commonwealth”.

Ritrova Grandelli dopo due anni: che incontro ci dobbiamo aspettare?

“Francesco è un rivale difficile, con tanta mobilità sulle gambe ed esperienza alle spalle. Io però non sono reduce da un infortunio come nel 2021: ero stato operato al tendine del bicipite e a livello mentale non ero al top. Sento che sarà un incontro anche più spettacolare del primo, con cui dare una bella spinta al pugilato italiano”. 

Cosa vorrebbe dire conquistare la corona continentale?

“E’ una prospettiva che mi gasa molto: il titolo europeo ti apre tante strade, dandoti anche chance mondiali. Nella mia categoria di peso non ho punti di riferimento, ma ammiro gente come Gervonta Davis e Shakur Stevenson: pugili di stazza piccola che mettono giù avversari più grossi”.

Si combatterà a Tivoli, vicino alla Capitale: il supporto del pubblico sarà un fattore importante?

“Il tifo della gente romana per me è tutto. Quando sali sul ring e senti la gente che grida il tuo nome, è una sensazione indescrivibile”.

Quali sono le difficoltà di essere un pugile in Italia?

“Non riuscire a vivere di solo pugilato, visto che la stragrande maggioranza di noi deve prima avere un lavoro principale, e dedicarsi alla boxe, mi dispiace dirlo, quasi come un hobby. Io alle 8.30 inizio a lavorare in carrozzeria, e stacco alle 17.30: solo da quel momento posso allenarmi. Avendo la fortuna di possedere un’attività mia, posso anche gestire gli allenamenti come meglio credo, ma non a tutti è concesso”.

Lei in casa può contare su di un supporto speciale.

“Mia moglie mi dà tanto, aiutandomi per la dieta, per la gestione dei social… senza di lei sarebbe dura; quando manca il mio maestro, mi porta in palestra e mi fa allenare. Conosce quello che provo, è stata pugile anche lei; quando sono all’angolo la cerco con l’occhio e sento molti suoi consigli, mi suggerisce il colpo giusto”.

Cosa fa Mauro Forte quando può staccare la spina e riposarsi?

“Prendo la mia Harley Davidson e mi faccio un giro. I motori sono il mio primo amore, da bambino sognavo di fare il pilota in MotoGP. Tutti in famiglia abbiamo questa passione: qualche anno fa avevo una moto mooolto più potente della Harley (ride, ndr), ma ho preferito darmi una calmata”.

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Il Messaggero