Un riconoscimento dedicato alla memoria del giornalista sportivo Franco Lauro è una delle novità più emozionanti che caratterizzeranno la XXIV edizione del...
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Al momento della sua scomparsa, Franco Lauro aveva 58 anni e dal 1984 lavorava in Rai. Voce del basket e volto di «90 minuto» fino al 2014, nel corso della sua carriera ha commentato otto edizioni dei Giochi Olimpici, sei Mondiali di calcio, oltre agli Europei e ai tornei continentali di pallacanestro, diventando un vero e proprio punto di riferimento del giornalismo sportivo. La sua storia accanto al Premio Fair Play - Menarini era iniziata nel 1999 quando era stato premiato al Teatro Petrarca di Arezzo diventando ambasciatore del fair play e, successivamente, conduttore delle edizioni cortonesi della manifestazione e delle prime edizioni ospitate a Castiglion Fiorentino. «Franco l'ho conosciuto nel 1999 quando abbiamo istituito la categoria 'Narrare le emozionì e lui è stato il primo giornalista a ricevere il riconoscimento - dichiara Chiara Fatai, vicepresidente comitato organizzatore del Premio Fair Play- Mi hanno colpito subito il suo modo di trasmettere emozioni, di catalizzare l'attenzione, e la sua abilità di coinvolgimento. Dal primo momento in cui l'ho conosciuto, ho capito che sarebbe dovuto diventare il nostro conduttore. E così è stato per ben cinque edizioni del premio quando la Rai è divenuta nostra media partner. Anche se, in questi ultimi anni, la trasmissione televisiva è affiancata da un'altra emittente, i rapporti con Franco non si sono mai allentati. Per noi è stato un amico fraterno e la sua repentina scomparsa è stata una ferita troppo profonda». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero