Premier, il via è contro il razzismo: giocatori con scritta «Black lives matter» sulle maglie. Multato Dele Alli

Premier, il via è contro il razzismo: giocatori con scritta «Black lives matter» sulle maglie. Multato Dele Alli
Iniziativa decisa da parte della Premier League sulla lotta al razzismo. La Federcalcio inglese ha appena comunicato che nelle prime giornate del campionato non ci saranno i nomi...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Iniziativa decisa da parte della Premier League sulla lotta al razzismo. La Federcalcio inglese ha appena comunicato che nelle prime giornate del campionato non ci saranno i nomi sulle maglia dei calciatori ma un badge con scritto "Black lives matter". Una presa di posizione clamorosa. Che prosegue le varie manifestazioni delle squadre, non solo inglesi, che in qualche modo hanno manifestato contro la violenza razzista scatenatasi dopo la morte di George Floyd.


IERI ERA TOCCATO AL FRANCOFORTE

Stessa decisione era stata presa ieri dal Francoforte, impegnato nella semifinale di Coppa di Germania contro il Bayern. La squadra in questo caso è scesa in campo con la stessa dicitura al posto dello sponsor davanti la divisa ufficiale. La Premier League inoltre ha comunicato che lo stesso badge verrà applicato anche sugli operatori sanitari a bordo campo. 

A PROPOSITO DI RAZZISMO

Mourinho, al ritorno in campo della Premier League, non potrà contare su Dele Alli. Il centrocampista è stato infatti squalificato per una giornata e multato di 50mila sterline per un post pubblicato su Snapchat a febbraio. Secondo la federcalcio inglese quello pubblicato dal centrocampista è stato un video "che includeva un chiaro riferimento alla razza, al colore, o all'origine etnica di un'altra persona". Dele Alli si è ripreso mentre sembra prendere un giro un uomo di origine asiatica "scherzando" sul coronavirus. Una situazione che non è passata inosservata alle autorità britanniche che hanno deciso per la squalifica e per la multa salata.

CORSO DI FORMAZIONE

Il calciatore salterà quindi la partita contro il Manchester United alla ripresa del campionato. Ma non solo, dovrà anche seguire un corso di formazione sulla questione etica per "aver violato le note della FA sulla discriminazione in genere". Una bella mazzata per Mourinho che in ogni caso ha avuto diverse grane nel periodo di totale lockdown con i suoi calciatori.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero