Protagonista mediatico con un solo rivale in fatto di spontaneità, che a questo punto della sua carriera non era impossibile non andare a sfidare sul suo campo. Jurgen Klopp è...
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L'ex Borussia Dortmund, affronta la sua prima avventura lontano dalla Germania e sarà suo il palcoscenico in un difficile inizio, con i reds contrapposti a Tottenham, Chelsea and Manchester City. «Ora ci dovete dare tempo, possiamo vincere il titolo in quattro anni. Se non sarà così andrò ad allenare in Svizzera. Credo nelle potenzialità di questa squadra ma non si può paragonare questa situazione a quella del Borussia Dortmund. Io allenatore del Liverpool? Sono veramente fortunato. Non sono un sognatore ma questo è il posto ideale per chi è un romantico del calcio e io lo sono. Questo è uno dei campionati più difficili del mondo ma dobbiamo cambiare atteggiamento e diventare ottimisti. Qui non stiamo parlando di un club normale, ma di una società speciale. Sono orgoglioso di allenare una squadra come questa».
L'onore del passato
Klopp riceve un omaggio forse perfino commovente, un un tweet dedicatogli dalla sua ex squadra, con cui Borussia Dortmund lo omaggia di un suo ritratto sulle celeberrime strisce pedonali di Abbey Road. Il nuovo Beatles parla tedesco?
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Il Messaggero