Varese ci prova, Milano recupera e vince. Il derby numero 178 finisce con la vittoria dell'Olimpia per 84-94 che consolida il primo posto in classifica. Decisivo il terzo...
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Milano senza Jerrels e Burns e fresca di rinnovo contrattuale con Cinciarini e Micov, (sta trattando anche l'estensione di Gudaitis attualmente infortunato) trova la buona opposizione di Varese che con Avramovic (10 punti nel quarto) e Scrubb trova il vantaggio sul 18-16. L'Olimpia, pur con basse percentuali, chiude avanti 22-23 con due liberi di Nedovic. Varese riparte forte, Iannuzzi e Moore regalano il 37-29 al 16esimo. Natali trova la tripla del 45-35, si va al riposo lungo 45-37 con due liberi di James, arrivato a quota 15.
Al rientro in campo, Milano continua a litigare con il canestro, soprattutto nel tiro da tre punti. Scrubb infiamma Masnago con il 50-39 al 24esimo, ma a questo punto Milano si sveglia. Nunnaly e Nedovic producono un parziale da 7-16, senza James in campo, e la partita è riaperta: 57-56 al 27esimo. Nunnaly è "on fire" e la sua terza tripla di fila nel quarto produce il vantaggio esterno, 59-62. Ancora l'ex giocatore di Avellino manda la AX al 63-69 al 30esimo (terzo parziale da 18-32). Avramovic da tre riduce 71-72 ma è l'ultimo sussulto di Varese. Tarczewski e Micov trovano un altro break, 76-86. Varese non ne ha più, finisce 84-94 e Milano esce indenne da Masnago. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero