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Dopo il Milan, anche l'Inter vola ai quarti di Champions. In casa del Porto finisce 0-0, dopo un finale concitato con i lusitani che sfiorano il gol, che avrebbe portato il match ai supplementari, per ben due volte. Così la squadra di Simone Inzaghi approda tra le migliori otto del torneo, 12 anni dopo l'ultima volta, grazie al successo di San Siro per 1-0 datato 22 febbraio. Il tecnico interista dimentica in un solo colpo l'inattesa debacle contro lo Spezia di venerdì 10 e si gode questo prestigioso traguardo. Adesso sarà il Napoli ad avere il compito di completare l'opera ed eliminare domani sera, al Diego Armando Maradona, l'Eintracht Francoforte.
Porto-Inter, la partita
Inzaghi punta su Darmian nel terzetto difensivo, confermando Dumfries esterno destro e Calhanoglu in regia. In attacco spazio a Dzeko con Lautaro Martinez. Ed è Lukaku a finire in panchina. Non è un'Inter meravigliosa, ma resiste e passa il turno. Anche nel secondo tempo il Porto è pericoloso, soprattutto sul lato destro nerazzurro, mentre l'Inter cerca di governare il pallone facendosi prendere quasi sempre dall'ansia. Onana è attento su un destro di Grujic, poi nel recupero accade di tutto: il salvataggio sulla linea di Dumfries vale molto più di un gol e i due legni finali di Taremi (uno su miracolo di Onana) sembrano un segno del destino. L'Inter è tra le migliori otto d'Europa.
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Il Messaggero