Pontinia, “l'americano” Peressini in amaranto: «Qui mi sento a casa»

L'attaccante del Pontinia Gianmarco Peressini
Era ad un passo dal vestire la maglia dell’Asd Gaeta 2010 e ritrovare così il suo vecchio allenatore Francesco Gesmundo e diversi compagni di squadra...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Era ad un passo dal vestire la maglia dell’Asd Gaeta 2010 e ritrovare così il suo vecchio allenatore Francesco Gesmundo e diversi compagni di squadra nell’avventura vissuta con il Latina Scalo Sermoneta. Invece “l’americano” (per via dei suoi trascorsi negli States con il Tacoma) Gianmarco Peressini ha deciso di restare al Pontinia, sempre in Eccellenza. Ventiquattro anni, numero 10 sulle spalle, l’esterno offensivo amaranto è stato uno dei protagonisti della promozione nel massimo torneo regionale firmando 12 reti. Una doppia cifra ragguardevole per il giovane attaccante di Latina, che componeva un tridente molto forte e variegato con Coia e Costanzi. Nel mese di giugno c’erano stati intensi contatti con il Gaeta, ma alla fine ha deciso di rimanere fedele al Pontinia.

«Ero ad un passo – conferma Gianmarco - Ringrazio il mister Gesmundo e il direttore sportivo Grasso che mi volevano, ma la mia priorità era sentire prima il mio club d’appartenenza. Qui  mi trovo benissimo sia con la società che con il tecnico Cencia. Abbiamo trovato un accordo che andava bene per tutti e due e ho deciso di restare perché sono fermamente convinto che ci potremo togliere tante soddisfazioni». Inoltre è stato rinnovato l’accordo anche con il jolly Danny Schiavon, un altro dei fedelissimi nell’esperienza con il Sermoneta. «Il nostro gruppo è giovane – prosegue Peressini – Siamo consapevoli che quest’anno il torneo sarà molto difficile anche perché troveremo avversari agguerriti che stanno investendo tanto, ma sono sicuro della validità del nostro organico». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero