Sette giorni fa, ad Artena, un gol di D’Antimi aveva firmato il primo colpaccio. Ripetersi nello sport, si sa, è sempre più difficile, ma il Pomezia...
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«Una vittoria netta – commenta Flore – frutto di una preparazione perfetta a questo incontro. Sapevamo che l’Anzio ci avrebbe atteso per poi colpirci e non gli abbiamo prestato il fianco. Certo, loro avevano qualche defezione ma qualcuno mancava anche per noi e quindi il nostro successo è assolutamente legittimo. La doppietta? Non me ne sono capitate molte in carriera, sono felice». Anche i più ottimisti tifosi del Pomezia, due settimane fa, avrebbero stentato a pronosticare sei punti. «Onestamente me l’aspettavo poco anch’io, ma è anche vero che il Pomezia non merita l’attuale situazione di classifica e che può giocarsela con tutti. Purtroppo abbiamo vissuto un inizio di stagione molto difficile, ma ne stiamo venendo fuori con personalità».
Insomma, la salvezza è ormai in tasca? «Abbiamo solo cinque punti sulla zona rossa, ma con tutto il rispetto credo che lo spessore del Pomezia sia nettamente superiore a quello di chi ci insegue. Certo, con uno come Punzi non puoi mai permetterti di “sederti”, il nostro obiettivo è cercare di fare il massimo da qui alla fine della stagione». Visto che ha incrociato da pochissimo due protagoniste della volata-promozione, Flore può sbilanciarsi anche sull’esito finale del girone B anche se il centrocampista non sembra avere dubbi e risponde secco: «Vincerà il Città di Ciampino».
T.Pom. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero