Malagò: «Riposizionamento politico? Quello è un problema di Sabelli»

Il presidente del Coni Giovanni Malagò
Continuano le scintille a distanza tra Coni e Sport e Salute. «Io non cerco un riposizionamento politico perché i miei interlocutori sono i 12 milioni di italiani che...

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Continuano le scintille a distanza tra Coni e Sport e Salute. «Io non cerco un riposizionamento politico perché i miei interlocutori sono i 12 milioni di italiani che mi hanno eletto. Il problema è di Sabelli, lui è stato nominato, io sono stato votato da 12 milioni di italiani», ha detto il numero uno dello sport italiano, Giovanni Malagò, rispondendo al presidente e ad di Sport e Salute, Rocco Sabelli, che si era detto convinto che il vero obiettivo di Malagò fosse «recuperare le posizioni perse» a seguito del cambio di governo.


Coni, Malagò all'attacco di Sport e Salute: «Da Sabelli nessun rispetto. Ognuno per la sua strada»

«Ognuno è padrone di dire e pensare quello che vuole, ci mancherebbe. Su questo sono una persona estremamente aperta al dialogo – ha detto Malagò -. Non penso di aver fatto un intervento scomposto, penso che qui c'è un mondo in cui qualcuno è stato aggredito», ha quindi aggiunto Malagò, sulla polemica con Sabelli. «Visto che c'è stato un riferimento molto chiaro sul fatto che uno cerca un riposizionamento politico – ha concluso il presidente del Coni - ci sono decine di persone che sanno che prima che cambiasse il governo si era deciso tutto questo. Come ho avuto modo di spiegare molto bene in conferenza stampa perché noi siamo abituati a ricevere domande e dare risposte e non a fare solo comunicati. Quindi tutte le considerazioni fatte su questo sono assolutamente false e fuori luogo». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero