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C’è un precedente nella stagione 2012/2013, quando Conte escluse Paul Pogba dai convocati contro il Pescara per un ritardo in allenamento in settimana. Undici anni dopo un campione ormai maturo del suo calibro dovrebbe aver capito la lezione. E invece alla vigilia della sfida di Europa League contro il Friburgo ci risiamo: Paul non è stato convocato da Allegri a causa di un ritardo ieri sera in ritiro, un provvedimento disciplinare alla vigilia di una sfida delicata, senza il quale il numero 10 si sarebbe accomodato in panchina viste le sue condizioni ancora non ottimali.
Pogba, una stagione senza pace
Una stagione senza pace per il francese, un po’ per sfortuna ma molto per colpa sua. A partire dall’infortunio al menisco esterno dello scorso luglio, poi la decisione di non operarsi che aveva dilatato i tempi di un buon mese. Dopo il fallimento delle terapie conservative, a inizio settembre l’operazione risolutiva. Poi i lunghi mesi di recupero, le ricadute muscolari dopo la panchina contro il Monza e il ritorno in campo a più di sei mesi dall’infortunio, contro il Torino, 315 giorni dopo l’ultimo match con la maglia dello United. Ora anche l’esclusione per motivi disciplinari, i tifosi sono già sul piede di guerra mentre la dirigenza sta facendo le sue valutazioni in chiave futura: la sensazione è che Pogba dovrà fare gli straordinari per farsi perdonare una stagione da dimenticare
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