Plusvalenze Chievo, la Finanza in Figc per acquisire gli atti

Plusvalenze Chievo, la Finanza in Figc per acquisire gli atti
Una richiesta di atti. La Guardia di Finanza è entrata ieri nella sede della Figc e qualche giorno prima aveva fatto la stessa cosa negli uffici della Procura Federale con...

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Una richiesta di atti. La Guardia di Finanza è entrata ieri nella sede della Figc e qualche giorno prima aveva fatto la stessa cosa negli uffici della Procura Federale con richieste ben precise. La procura di Verona ha acceso i riflettori sul Chievo Verona e sul suo presidente, Luca Campedelli. Anche la giustizia ordinaria sta indagando dunque sulle plusvalenze fittizie fatte con il Cesena e messe a bilancio dalle stagione 2015 a quella 2017. S’indaga per bancarotta. 

TRE PUNTI
Una pratica, quella della false plusvalenze, che è costata un meno quindici punti al club romagnoli, che però è fallito, e soli 3 punti di penalizzazione per i gialloblù. Il numero uno dei veronesi si era salvato grazie ad un vizio procedurale che aveva costretto gli 007 guidati dal pm Giuseppe Pecoraro a ripartire da zero. Situazione molto simili per quel che è successo pochi giorni fa con il presidente del Palermo, Maurizio Zamparini: deferimento inammissibile a causa della violazione dei termini di difesa. 
ATTI CONSEGNATI
Totale disponibilità riferiscono da via Allegri. Nessuna perquisizione ma una normale richiesta di atti. Come detto qualche giorno fa le Fiamme Gialle sono entrate anche a via Po negli uffici della Procura della Figc. Anche in questo caso la richiesta è stata quella di acquisire gli atti relativi al processo Chievo. L’unica “stranezza” a quanto filtra è la richiesta di analizzare il contenuto di un computer di uno dei procuratori aggiunti. Quale fosse lo scopo preciso in quest’ultimo caso non è chiaro, di certo da qualche tempo la Procura della Figc è finita nell’occhio del ciclone di alcuni dirigenti che ne chiedono la riforma. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero