Forte, di nome e di fatto. E con un sogno: la Serie B. Traguardo adesso più vicino grazie al successo contro l’Italpol nella finale dei playoff regionali. Il 3-1 del...
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UNA SOLA ANIMA – «C’è solo un aggettivo per descrivere i miei ragazzi: magnifici - queste le prime parole di Paolo Forte dopo la vittoria di Pomezia -. Hanno dimostrato di essere un corpo solo, un’unica anima. A fare la differenza è stato proprio questo: il collettivo, l’organizzazione. Abbiamo giocato da squadra e siamo riusciti a vincere. Il merito va anche ai nostri meravigliosi tifosi, che ci hanno seguito anche a Pomezia”. Il gol di Collepardo aveva spianato la strada, la doppia espulsione ravvicinata di Valenzi e Collepardo e il successivo pareggio di Santos Nunez ha rischiato di compromettere tutto, costringendo la Forte ha uno sforzo maggiore: “In quel momento si è vista una grande reazione mentale - continua il mister -. Se prima ogni giocatore stava dando il 100%, dopo le due espulsioni ha dovuto dare il 150%. In campo si è vista chiaramente la voglia di sacrificarsi, la voglia di “sudare” per il proprio compagno. A mio parere, i rossi non c’erano, ma abbiamo continuato a giocare e siamo riusciti a rifare nostra la gara».
RIVINCITA – La Forte Colleferro ha risposto sul campo a tutte le critiche piovute a inizio anno, quando arrivarono quattro sconfitte nelle prime sei giornate di campionato: «Ci siamo presi una bella rivincita nei confronti di chi ci ha dato subito per spacciati - ammette l’allenatore -. Ci siamo ricompattati e abbiamo dimostrato a tutti di essere una squadra viva. Nelle prime tre giornate abbiamo incassato 18 gol, in tutto il campionato 69. Questo vuol dire che siamo riusciti a correggere i nostri errori ed è la dimostrazione che il lavoro alla fine paga sempre».
SERIE B – Adesso la fase nazionale dei playoff: «Un altro campionato, perché non varrà né la regola dell’Under 21 né il tempo effettivo: purtroppo, dovremo riadattarci a certe dinamiche - sottolinea con amarezza Paolo Forte -. Credo che tutte le regioni dovrebbero seguire uno stesso regolamento, almeno per quanto riguarda il tempo effettivo». A Colleferro, però, si continua a sognare: «La Serie B è qualcosa a cui noi tutti pensiamo, e daremo il massimo per arrivarci. Abbiamo deciso di lavorare tanto sui giovani del nostro territorio e i risultati ci stanno dando ragione. Ci tengo a ringraziare tutti coloro che, da dietro le quinte, hanno contribuito ai successi di questa squadra». Successi che presto potrebbero portare la Forte nel nazionale. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero