Questione centrale. Non è soltanto un gioco di parole. Perché quella del difensore rappresenta sia una necessità che una volontà (di cambiare) da tempi...
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Questione centrale. Non è soltanto un gioco di parole. Perché quella del difensore rappresenta sia una necessità che una volontà (di cambiare) da tempi non sospetti. Addirittura prima dell’ingaggio di Mou. «La nostra idea è acquistare un giocatore di alto livello per il reparto difensivo concentrando il denaro in questa scelta», era il messaggio che trapelava da Trigoria a metà aprile. Se è vero che il ciclone Special One ha cambiato alcune priorità nel mercato giallorosso (in arrivo Xhaka e Rui Patricio), questa rimane cristallizzata. La Roma cerca (almeno) un difensore centrale.
ARRIVANO XHAKA E RUI
Dei sei con i quali ha concluso la passata stagione, uno ha già salutato (lo svincolato Juan Jesus), un altro (Fazio) dovrebbe farlo a breve. Ne rimangono 4: Smalling, Mancini, Ibanez e Kumbulla. Per una squadra che gioca con la linea a 4 potrebbero bastare. Ma i movimenti sotto traccia del club giallorosso, lasciano intendere come le idee siano differenti. Perché se è vero che Demiral costa troppo (40 milioni) e sarebbe difficile arrivarci anche mettendo sul piatto Florenzi, l’incontro di qualche giorno fa avuto da Pinto con il responsabile italiano della agenzia olandese Muy Manero, è indice di una sorta di working progress. Il profilo monitorato è quello di Botman, 20enne del Lille, protagonista dello scudetto vinto dalla squadra di Galtier. Piede mancino, alto 195 centimetri, titolare dell’Under 21 Orange, ha una valutazione importante: 25 milioni. Altro nome sul quale la Roma si è informata da tempo è quello di Aké (City). Mou, atteso nella Capitale nel prossimo weekend, ha invece indicato Diego Carlos. Dopo una parentesi al Porto B, è approdato al Siviglia. Una storia, quella del brasiliano, da raccontare: faceva il muratore e vendeva i ghiaccioli per aiutare la famiglia sino a 17 anni, prima di essere notato in una squadra di serie C (Madureira). Oggi costa 30 milioni. Mentre dalla Copa America rimbalza l’interesse per il nazionale dell’Ecuador, classe 2002, Hincapiè, non va persa di vista la pista che porta allo svincolato Maksimovic. Anche perché con lo stesso agente del serbo (Ramadani) la Roma sta provando ad anticipare la concorrenza per aggiudicarsi l’ala Kostic dell’Eintracht. Tolti Xhaka e Rui Patricio, prima si cede e poi si compra. In quest’ottica, da registrare la frenata Smalling-Everton. Chris vorrebbe restare. Ibanez ha ricevuto qualche sondaggio, non trasformatosi ancora in offerta. Pinto è a Milano: il Marsiglia offre due prestiti con riscatto per Pau Lopez e Under (a 15 e 12 milioni): il gm riflette. Nzonzi deve invece dare una risposta al Benfica.
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Il Messaggero