OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Lorenzo Pellegrini è un uomo nuovo. Daniele De Rossi lo ha riportato all'antico splendore con due semplici mosse: lo ha rimesso al centro del progetto, gli ha ridato il ruolo di mezzala. È bastato poco al capitano per trovare nuove motivazioni, tornare a rendere, a fare assist e a fare gol. Quella di ieri contro il Cagliari è una delle migliori partite giocate in stagione nella quale ha segnato per la terza volta consecutiva da quando De Rossi è in panchina. In totale, dal 23 dicembre, ha realizzato 4 reti e 2 assist. Sembra quasi essere ritornato il Pellegrini del primo anno di Mourinho quando i tifosi lo soprannominavano «Il Magnifico».
Tantissima qualità messa al servizio della squadra, non si è pestato i piedi con Dybala, anzi gli ha agevolato i compiti servendogli anche l'assist. De Rossi lo ha lasciato libero di interpretare il gioco, senza ingabbiarlo in schemi tattici. Lui ha apprezzato rispondendo positivamente agli stimoli con l'89% di passaggi riusciti. Una garanzia. È tornato il Pellegrini inamovibile dopo che Mourinho lo aveva in discussione. Forse per stimolarlo, oppure perché le condizioni fisiche erano spesso precarie. A proposito, ieri De Rossi ha parlato di un indurimento del muscolo giustificando il cambio al 55' con Bove, sfrutterà il giorno di riposo per riprendersi per poi tornare a disposizione con l'Inter. Quello di sabato sarà un test determinante per la nuova Roma di DDR, in cui Lorenzo è chiamato a spostare gli equilibri confermando che quanto buono fatto nelle ultime tre partite non è solo frutto del caso.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero