Lazio, Pedro elogia Felipe: «Che partita». Anderson ringrazia e detta la via: «Dobbiamo pensare al collettivo»

Lazio, Pedro elogia Felipe: «Che partita». Anderson ringrazia e detta la via: «Dobbiamo pensare al collettivo»
Tra i protagonisti della vittoria della Lazio contro il Genoa va menzionato ovviamente Pedro. Sesto centro in campionato per il canario, già meglio della scorsa stagione...

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Tra i protagonisti della vittoria della Lazio contro il Genoa va menzionato ovviamente Pedro. Sesto centro in campionato per il canario, già meglio della scorsa stagione con la Roma: «Sono contento per il gol, ma l’ha fatto praticamente Felipe recuperando la palla. L’importante era fare i tre punti. Li abbiamo fatti e siamo contenti per questo».

Biancocelesti contenti quindi nonostante il classe ’87 specifichi ai canali ufficiali della Lazio che in partenza non era una gara semplice quella di oggi: «Sapevamo che non potevamo sbagliare dopo il Sassuolo. Peccato per il gol subito alla fine, ma in generale abbiamo giocato bene. Dobbiamo continuare a lavorare tanto per fare sempre i tre punti». Tre punti che stasera secondo Pedro sono scaturiti dall’ottima prestazione di Felipe Anderson: «Felipe ha fatto una partita bellissima. È vero che è difficile giocare da falso nueve. Non è la nostra posizione, ma “Felipetto” – dice affettuosamente lo spagnolo – ha fatto una partita perfetta secondo me. Ha lottato, ha recuperato il pallone, ha fatto tutto. Peccato che non abbia segnato perché ha giocato molto bene».

 

 

Lazio-Genoa, Felipe Anderson: «Vincere per lavorare con serenità»

Attestato di stima perciò per il compagno di squadra e di reparto che ha subito contraccambiato: «Pedro è stato bravissimo ad aspettare nel posto giusto. È stato facile servirlo». Così Felipe Anderson sullo spagnolo ricordando anche che per lui viene sempre prima la squadra: «Nella mia carriera ho sempre lavorato per dare il massimo alla squadra. Sicuramente lì davanti il nostro contributo più importante è fare gol, assist e dribbling. Poi però dobbiamo anche prendere falli e aiutare. Dobbiamo pensare al collettivo».

Il classe ’93 si dimostra maturo come spesso accaduto in questa stagione. Se in alcuni casi le prestazioni vengono meno è perché i biancocelesti sono ancora in fase di apprendimento: «Lavoriamo sempre con la consapevolezza che questo è un progetto nuovo per tutti. Parliamo molto con il mister e il suo staff per capire cosa ci chiedono». Tra le richieste c’è la solidità: «Noi stiamo provando ad essere più solidi. Spesso prendiamo gol alla fine della partita. Altre volte all’inizio. Dobbiamo ancora trovare il nostro gioco e pian piano cresceremo». Una crescita che, Felipe non ha dubbi, necessiterà di momenti di serenità, finora troppo alterni: «Con le vittorie arriva anche la serenità e di conseguenza la continuità di risultati».

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Il Messaggero