Pecchia: «Il Napoli è forte ma il Verona scenderà in campo con personalità»

Pecchia: «Il Napoli è forte ma il Verona scenderà in campo con personalità»
«Dai miei giocatori pretendo personalità, proveremo quello che abbiamo preparato durante gli allenamenti con rispetto e umiltà ma senza timore». È...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Dai miei giocatori pretendo personalità, proveremo quello che abbiamo preparato durante gli allenamenti con rispetto e umiltà ma senza timore». È lo spirito con cui il Verona si appresta ad ospitare il Napoli al Bentegodi nella prima giornata di campionato come conferma l'allenatore degli scaligeri, Fabio Pecchia. «Questa partita ci deve dare elementi positivi di crescita che ci permetteranno di affrontare la stagione intera, la dobbiamo affrontare mantenendo alta l'attenzione per tutti i minuti più recupero -prosegue il tecnico-. Dovremo garantire l'equilibrio in campo, essere molto compatti, cercando di palleggiare quando possibile ed evitando di fare solo la fase difensiva. Sono convinto che il nostro pubblico ci darà una grossa mano e sarà concentrato a spingerci e ad incitare i giocatori». «La formazione potrebbe essere simile a quelle che scendevano in campo l'anno scorso, dobbiamo garantire un giusto mix tra nuovi e vecchi, giovani e calciatori di esperienza - spiega il tecnico gialloblu - La differenza rispetto all'anno scorso è solamente relativa all'obiettivo stagionale, noi dobbiamo continuare ad avere la voglia di vincere, a prescindere dai nostri traguardi».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero