Parma-Lazio, Berisha decisivo, sparisce il mago Luis Alberto

foto Rosi
Adesso conta solo vincere e la Lazio vince. Non subisce gol a Parma per la seconda volta, nonostante un’altra prestazione opaca. Dopo la sosta ci si aspettava la scossa da...

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Adesso conta solo vincere e la Lazio vince. Non subisce gol a Parma per la seconda volta, nonostante un’altra prestazione opaca. Dopo la sosta ci si aspettava la scossa da parte dei gioielli Milinkovic e Luis Alberto, invece a darla sono Berisha e Correa nel secondo tempo. Il gioco manca ancora, ma servirà la grinta della ripresa giovedì a Marsiglia.

STRAKOSHA 6
Brividi su una punizione di Stulac, nella ripresa esce a farfalle su un corner. Rimane però praticamente inoperoso per tutta la partita. Spettatore
LUIZ FELIPE 6
A inizio gara impreciso in alcuni passaggi e disimpegni, poi non ha più nulla da temere. Si limita al compitino e gli riesce bene. Scolaretto.
ACERBI 7
Da ultimo uomo c’è sempre lui a togliere le castagne dal fuoco. Miracoloso in scivolata a un metro dalla porta su Di Gaudio. Strepitoso anche un lancio non sfruttato da Patric. Impeccabile
RADU 6
Un leader esperto, sprona i compagni quando non gli dettano il passaggio o non fanno movimento. E’ furbo e sempre attento
PATRIC 6
Il suo impegno è da libro cuore, poco importa che si divori un gol fatto solo davanti a Sepe. E’ pure dentro l’azione del rigore. Gregario
PAROLO 6
Si fa superare spesso facilmente, non ha tempo di pensare ad alcun inserimento. Soffre lui per tutti i trequartisti in campo. Sacrificato
LEIVA 5,5
Sbaglia più del solito in regia, argina con fatica le ripartenze del Parma con le buone o con le cattive: si becca un giallo per un fallaccio su Siligardi. Affannato
MILINKOVIC 5,5
Ancora compassato, ancora lento. Si divora un rigore in movimento, ma poi lancia il contropiede del raddoppio. Sempre nel finale però rischia pure un rosso. Frenato
LULIC 6
Dalla sua fascia arrivano tanti cross, ma spesso non calibrati. Non molla un attimo, anche se nella ripresa il calo è vistoso. Trenino
LUIS ALBERTO 5
Pronti via sembra più pimpante, due lampi e poi si spegne. Esce al 56’ dopo un’altra prestazione incolore. Il solito fantasma
IMMOBILE 6,5
Corre e calcia, viene a prendersi la palla persino in difesa. Forse per questo si divora tre chance sotto porta. Due, dopo il rigore trasformato. Meno male che, con l’assist a Correa, sigilla comunque il risultato
BERISHA 7,5
Pressa, batte i corner ed entra in porta. Poi si conquista pure il penalty vittoria. Il suo ingresso è devastante, trasmette la grinta ai compagni con lo sguardo. Guerriero
CORREA 7,5
Stavolta dà la scossa da subentrato. E’ decisivo sulla fascia per il rigore, poi serve il raddoppio due volte a Immobile, che si sdebita con l’assist per il suo diagonale. Palo-gol, micidiale
MARUSIC NG
INZAGHI 6,5
Non riesce a ritrovare i suoi talenti né il gioco, però è fondamentale il suo intuito a inizio secondo tempo: il doppio cambio è uno scacco matto. Stratega
FABBRI 6

Non ha bisogno del Var per assegnare il rigore. Forse nella gestione dei cartellini è esagerato, ma così il match lo tiene in pugno. I ritmi sono lenti e non ci sono episodi controversi. Agevolato
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Il Messaggero