Grand'Italia nella discesa di Kvitfjell: trionfa Paris, Fill al comando della coppa di specialità

Grand'Italia nella discesa di Kvitfjell: trionfa Paris, Fill al comando della coppa di specialità
L'azzurro Dominik Paris in 1.45.98 ha vinto la discesa di coppa del mondo di Kvitfjell, penultima della stagione. È il secondo successo stagionale ed il 6/o in carriera...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'azzurro Dominik Paris in 1.45.98 ha vinto la discesa di coppa del mondo di Kvitfjell, penultima della stagione. È il secondo successo stagionale ed il 6/o in carriera per il 26enne altoatesino. Secondo a sorpresa il francese Valentin Giraud Moine in 1.46.18 e terzo lo statunitense Steven Nyman in 1.46.22.


Con la vittoria di Paris, ci sono ora ben due azzurri in corsa per la conquista della coppa del mondo di discesa, impresa mai riuscita ad un italiano. Peter Fill è infatti finito 10/o in 1.46.96 mentre il suo rivale norvegese Kjetil Jansrud, ha chiuso 5/o. Per l'aggiudicazione della coppa di discesa Fill è al comando con 436 punti ex aequo col norvegese Aksel Svindal, però assente per infortunio e stagione finita. Poi c'è Paris con 432 punti mentre Jansrud ne ha 382.

Per l'Italia sono poi più indietro Mattia Casse in 1.47.66, Christof Innerhofer in 1.47.89 e Werner Heel in 1.48.64. La gara è partita con 30 minuti di ritardo per un banco di nebbia sul tratto centrale poi diradata dal sole. Il tutto sulla pista Olympiabakke, disegnata dall'ex velocista svizzero Bernhard Russi, molto tecnica e con dentro ogni classico passaggio, da ripidi muri a curve filanti, tratti di pura velocità e salti spettacolari con neve naturale molto compatta. Domani è in programma il penultimo supergigante ed è in palio anche la coppa di disciplina. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero