Pazzesco Dominik Paris. L'azzurro chiude con il botto la stagione centrando, in un colpo solo, il settimo trionfo dell'anno (il quarto consecutivo), la terza doppietta...
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Il re del superG, insomma, è lui: lo avevano già detto i Mondiali, dove aveva vinto la medaglia d'oro. Ora lo ha ribadito la Coppa del mondo, dove ha ottenuto tre successi in sette gare, salendo altre due volte sul podio. A Soldeu ha compiuto un altro capolavoro, perché come ad Are, trionfa persino quando sbaglia: è finito lungo sul salto, ha sporcato un po' il curvone, ma non ha mai perso velocità e, su una pista dove non aveva mai gareggiato, centra una fantastica doppietta dopo aver vinto la discesa appena 24 ore prima. Come detto, è il terzo bis della stagione dopo quelli di Bormio e Kvitfjell. Le ultime quattro gare veloci di Coppa del mondo le ha vinte tutte lui: se aggiungiamo il primo titolo iridato e il quarto trionfo in carriera sulla Streif, in questa stagione si è elevato al rango di fuoriclasse assoluto.
Coppa del mondo, altro trionfo azzurro: Paris vince la discesa a Soldeu
Gli bastava arrivare terzo per portare a casa la sfera di cristallo, ma Paris non si è accontentato. Così si è messo alle spalle Mauro Caviezel di 15 centesimi e Vincent Kriechmayr di 44: è la vittoria numero 16 della sua carriera (terzo italiano all time, comprendendo le donne ha raggiunto Deborah Compagnoni), il 32esimo podio, con Ghedina avanti di un solo gradino. Numeri che prevedibilmente saranno aggiornati nei prossimi anni. A chiudere la gara trionfale per gli azzurri anche il buon quinto posto di Christof Innerhofer.
Il Messaggero