La prima a scendere in campo - pardon, in vasca - sarà Emanuela Romano, nella batteria dei 100 metri dorso, alle 9.38, all'Olympic aquatics stadium. Oggi la cerimonia...
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COSÌ ALLA PARTENZA
Dunque, domani si comincia. Una mezzora dopo il test-Romano, alle 10.20, a difendere i colori azzurri saranno, in contemporanea, Michela Brunelli e Amine Mohamed Kalem nelle qualifiche del tennistavolo al Rio Centro Pavilion. E poi gare senza sosta. Protagonista di oggi sarà proprio la portabandiera Martina Caironi, la più forte sprinter paralimpica del mondo, già vincitrice dell'oro nei 100 metri a Londra, scelta come alfiere dal presidente del Cip Luca Pancalli. Un sorriso, un selfie. A Martina e a tutto il team azzurro arriva via Instagram anche l'abbraccio di Federica Pellegrini, al grido di #forzazzurri. «In bocca al lupo a tutti voi che questa notte inizierete una bellissima avventura.... ed in bocca al lupo alla vostra bellissima #portabandiera», scrive la campionessa di nuoto sul social.
CUORE TRICOLORE
Il team azzurro conta 101 atleti (41 donne e 60 uomini) sugli oltre 4.300 totali da 176 Paesi (non ci sarà la Russia, per il caso doping). Alla cerimonia, al fianco dell'Italia paralimpica ci sarà anche il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti (sarà assente il presidente Cio Thomas Bach, a Berlino per l'addio all'ex presidente tedesco, Walter Scheel). Un anticipo di cerimonia c'è già stato lunedì con la sfilata degli azzurri per l'alzabandiera al villaggio. Ieri sera invece l'inaugurazione di Casa Italia Paralimpica, alla Parroqua Imaculada Conceicao di Rio. Ci abitueremo a conoscere i volti degli azzurri anche in Tv, negli spot Barilla. Tre volti, altrettante storie: la schermitrice Bebe Vio (già campionessa mondiale ed europea di fioretto individuale), il lanciatore Oney Tapia (in gara domani alle 10.35), fresca medaglia d'oro agli Europei, e Monica Contrafatto, che nel 2012 vedeva vincere Martina a Londra da un letto di ospedale dopo l'attentato in Afghanistan e che gareggerà nella sua stessa specialità, i 100 T42. Tra i volti più noti, Alex Zanardi difende due ori e un argento. Le gare uniche del 14 e del 15 settembre tra le sue tappe a Rio.
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Il Messaggero