Panda Raid, due romani sul podio: Colasanti-Marasca secondi su 400 concorrenti

Panda Raid, due romani sul podio: Colasanti-Marasca secondi su 400 concorrenti
Finalmente un Tricolore sul podio del Panda Raid. Quest'anno, infatti, l'undicesima edizione di questa affascinante gara amatoriale, con quasi 400 concorrenti da tutto il...

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Finalmente un Tricolore sul podio del Panda Raid. Quest'anno, infatti, l'undicesima edizione di questa affascinante gara amatoriale, con quasi 400 concorrenti da tutto il mondo (sei tappe su strade, piste e zone desertiche del Marocco - assimilabili alla formula Rally Raid e riservate alle auto d'epoca) si è conclusa con la coppia romana Paolo Colasanti ed Enrico Marasca sul secondo gradino del podio nella categoria 4X4. 




Come evidenzia con chiarezza il nome, Panda Raid è riservato alle Fiat Panda normali a trazione anteriore e alle Panda 4x4, oltre alle Seat Marbella che venivano costruite su licenza in Spagna, purché prodotte prima del 2003.



Quest'anno, dunque, ha brillato anche un equipaggio italiano, quello formato appunto dalla coppia Colasanti-Marasca del Team xxx Zero che a bordo della fedele Fiat Panda Trekking 4x4 ha sfiorato la vittoria: secondi a soli 4 secondi dal vincitore. Questa prestazione ha portato per la prima volta in 11 anni il Tricolore sul podio, distaccando gli altri 398 partecipanti.

La performance della 'multicolore' Panda 4x4 numero 300 è ancora più straordinaria se si pensa che l'auto ha affrontato nelle due edizioni a cui ha partecipato (era presente anche nel 2018) circa 3000 km di deserto del Sahara Occidentale, con zero riparazioni e una meccanica praticamente di serie. Unica differenza - come per quasi tutte le Panda presenti alla gara - le speciali protezioni per gli organi meccanici. L'auto della coppia Colasanti-Marasca era dotata anche di unoi snorkel (per aspirare l'aria in una zona con poca polvere) e - a bordo - uno strumento tripmaster indispensabile per seguire le distanze indicate sul Road Book del Panda Raid.Tutte le auto in gara sono poi completate con un trasmettitore Gps satellitare, per poter visualizzare (anche via web) le posizioni sulle mappe ed eventualmente intervenire rapidamente se la vettura rimane immobilizzata.


Per la cronaca l'undicesima edizione 2019 della Panda Raid si è conclusa con la vittoria della coppia Francisco Javier Vila e Lluis Torrescasana nella categoria 4x4 e di Ivan Rodriguez e Mariela Gilsanz nella categoria 4x2.
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Il Messaggero