Perugia, storia infinita: settima finale scudetto nel volley. Giannelli: «Non molliamo»

Perugia, storia infinita: settima finale scudetto nel volley. Giannelli: «Non molliamo»
Il pass per la finale scudetto e un posto ritrovato in Europa. C’è un doppio, anzi triplo grande risultato nel successo per 3 a 1 confezionato dalla Sir Susa Vim...

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Il pass per la finale scudetto e un posto ritrovato in Europa. C’è un doppio, anzi triplo grande risultato nel successo per 3 a 1 confezionato dalla Sir Susa Vim Perugia giovedì sera a Milano nel quarto atto della semifinale playoff. Grazie al risultato ottenuto, la squadra di Angelo Lorenzetti per la settima volta nella sua storia potrà andare a caccia del più importante titolo tricolore e nella stagione 2024-2025 tornerà a sperare nel sogno fino ad oggi sempre sfumato, vincere la Champions League. Ma prima di questo c’è da ricordare che la corsa allo scudetto significa anche possibilità di scrivere un altro record: il primo poker. Perugia quest’anno ha già vinto Supercoppa, Coppa Italia e Mondiale per Club.

 Ora i campioni del mondo vanno a caccia del quarto successo in una stagione già ricca di soddisfazioni.

GIOIA GIANNELLI

Con un mix di pensieri fra la stagione in corso e quella che sarà la prossima avventura della sua Sir, è Simone Giannelli, anima del gioco bianconero, a raccontare le emozioni del gruppo dopo il 3-1 dell’Allianz Cloud. «Sono molto contento perché siamo in finale scudetto e perché il prossimo anno saremo di nuovo in Champions League, che quest’anno ci è mancata molto e che era un obiettivo». Poi il palleggiatore bianconero si concentra sulla semifinale. «Si sono dette tante parole su di noi e su di loro, qualcuna vera qualcuna un po’ meno. Io dico che in queste gare ed in tutte quest’anno contro Milano non abbiamo mai mollato. Loro sono una grande squadra che gioca e molto bene, ma noi siamo una squadra che ha il cuore. Tante volte questa cosa è passata un po’ inosservata, ma è così e lo avrei detto anche se avessimo perso». In gara 4 la Sir ha saputo fare gruppo, riuscendo ad uscire da una situazione che pareva il principio di una storia destinata a chiudersi in modo ben diverso. Ma così non è andata. «Siamo stati lì ancora una volta tutti insieme dopo un primo set dove ci hanno fatto male con la battuta, siamo tornati palla dopo palla e sono orgoglioso della squadra e dei miei compagni perché abbiamo combattuto con la tecnica, con il cuore e con tutto quello che avevamo». Una spinta importante, ne è convinto il patron bianconero Gino Sirci, è arrivata anche dal pubblico della Sir. «I nostri tifosi? Splendidi, sono l’anima e lo spirito di Perugia. I cori mettono i brividi, questi cori riescono a trascinare anche il pubblico avversario, sono l’essenza dell’entusiasmo e del clima che c’è a Perugia. I cori rappresentano in tutto quello che sono, lo spirito di Perugia».

IL FUTURO

Ora la Perugia che si emoziona ancora una volta con le imprese nel volley che conta, per un turno diventa spettatrice interessata. I Block Devils ancora non conoscono l’avversaria da affrontare in finale scudetto. Itas Trentino e Vero Volley Monza sono arrivate a gara 5 dopo l’aggancio della squadra lombarda, brava a portare la serie sul 2-2. Domani l’ultima decisiva sfida. Da lì uscirà il nome dell’avversaria di Perugia che dopo una giornata di riposo concessa da coach Lorenzetti, oggi torna in palestra per una doppia seduta di lavoro. Il calendario, con le caselle delle protagoniste ancora da riempire in base all’esito dell’altra semifinale, racconta che gara 1 della finale scudetto si giocherà giovedì 18, poi il 21 e 25. Eventuali gare 4 e 5 saranno il 28 e l’1 maggio.

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Il Messaggero